Un po meglio che nel resto dellItalia, ma pur sempre in calo: è questa la sintesi delleconomia ligure «fotografata» dal rapporto 2007 messo a punto dalla sede di Genova della Banca dItalia e illustrato ieri nella prestigiosa sede dellistituto. «Nello scorso anno - spiega, in particolare, il direttore Giuseppe Tantazzi - si è verificato un rallentamento a livello regionale, soprattutto nel secondo semestre e comunque in connessione con landamento nazionale, con una crescita che si è attestata, sulla base delle prime stime disponibili, tra un +1,5 per cento, che è la media nazionale, e un +2,1 per cento». Al di là di questo primo dato generale che emerge dallanalisi del Nucleo di ricerca economica, si evidenzia un andamento differente nella prima parte del 2007 rispetto alla seconda parte dellanno, andamento positivo nella prima parte e in rallentamento nella seconda, ma nella media e in linea con i dati di crescita nazionale. «In ogni caso mi augurerei - aggiunge Tantazzi - che il dato venisse confermato per questanno, anche se ci sono dei segnali di ulteriore rallentamento».
Dati positivi emergono per il comparto industriale che ha beneficiato di una domanda relativamente elevata, in particolare per quanto attiene agli ordinativi dallestero, con il valore delle esportazioni cresciuto dell11,3 per cento. I settori dellelettronica, delle telecomunicazioni, della cantieristica e degli alimentari hanno continuato a beneficiare di una situazione congiunturale favorevole, mentre segnali di ripresa si sono manifestati nellindustria chimica e farmaceutica e nel settore tessile, dopo un prolungato periodo di difficoltà. Inoltre il fatturato delle imprese industriali che hanno partecipato a unindagine condotta dalla stessa Banca dItalia è aumentato, in termini nominali, del 6,5 per cento, mentre la redditività è rimasta favorevole. La spesa per investimenti, infine, è cresciuta, dopo un prolungato periodo di stasi, tornando tuttavia a indebolirsi negli ultimi mesi dellanno. Si conferma, comunque, che sono stati soprattutto la piccola e media industria, le esportazioni e i servizi a caratterizzare la fase espansiva delleconomia ligure nel 2007. «A far la parte del leone - sottolinea dal canto suo il dirigente dellistituto Enrico Beretta - sono state soprattutto le esportazioni.
Tra i servizi, settore fondamentale delleconomia regionale, i porti hanno aumentato i traffici del 2,2 per cento e in particolare vi è stata una forte accelerazione del traffico dei container (9,6 per cento in più rispetto al 2006), in misura ancora maggiore a Genova (+13 per cento)». Rilevante anche il contributo delle costruzioni in particolare per quanto riguarda le ristrutturazioni di edifici a uso abitativo (15,9 per cento). Statico invece landamento delle costruzioni nel settore pubblico. «È interessante rilevare - insiste Beretta - come la Liguria si confermi una delle regioni in cui è maggiore la componente dellhi tech, che rappresenta circa il 13,8 per cento degli occupati (quota doppia rispetto la media nazionale)». Per quanto riguarda ancora loccupazione, nel 2007 il numero di addetti è cresciuto dell1,9 per cento, cioè superiore alla media nazionale.
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