Paolo Giordano
da Milano
Signora DUrso, ha sentito che in Arabia una fatwa ha condannato il Grande Fratello?
«Allora hai visto che ho fatto bene a mollarlo in tempo?».
Ma non ha mai spiegato bene come è andata.
«Fino a un mese e mezzo fa la situazione era che avrei dovuto presentare il Grande Fratello a gennaio e poi la Fattoria dopo, forse in autunno».
Infatti aveva detto: «Se qualcuno vuole credere che le cose andranno diversamente, faccia pure».
«Poi abbiamo fatto una riunione. Io, il direttore generale di Rti, Alessandro Salem, e quello delle risorse artistiche, Giorgio Restelli».
Tensioni?
«Macché. Mi hanno detto: abbiamo deciso che i due programmi si sovrappongano, tu sei fondamentale per tutti e due ma senza di te la Fattoria non la possiamo fare. Ero daccordo».
Si dice sempre. Ma non è che in realtà lhanno scaricata?
«Figurarsi. Io la sfida col Grande Fratello lho già stravinta».
In effetti è così, e date unocchiata agli ascolti (bulgari) delle sue tre edizioni. Però ora basta. Sulla copertina di un settimanale degli anni Novanta, Barbara DUrso strillava: odio essere normale. Poi, tiè, con la normalità è diventata una regina della tivù perché, comunque sia, quando arriva lei la gente si sente a casa. Ora persino la sua bellezza, trionfale, è rassicurante, mica come quando posava per le pubblicità dei costumi da bagno. E così, quando risponde a queste domande, ha quel tono di voce stile «ragazziiii...» che impasta tutto - ironia, verità, nostalgie - e toglie tutto il resto, persino la voglia di contraddirla.
Ma è così serena perché è in vacanza?
«Macché, sono in un frullatore. Il giorno di Santo Stefano ero a scrivere il copione dello speciale sul Guinness dei Primati del 7 gennaio con Raoul Cremona. E stiamo ancora doppiando la fiction Ricomincio da me, che va in onda domani sera».
Canale 5, prima serata. Poi dal primo gennaio ogni domenica. Già dai trailer si coglie latmosfera: vitale e consapevole.
«È una fiction scritta su di me. E sono sicura che tantissime spettatrici si ritroveranno nel mio personaggio: noi donne siamo abituate a ripartire da noi stesse».
Infatti il cast e la produzione sono quasi tutti al femminile, Stefania Sandrelli compresa.
«Però cè Ricky Tognazzi, con lui mi sono trovata da dio. E con Arnoldo Foà, Gioele Dix, Giobbe Covatta, che è venuto anche solo per fare un cammeo. E a Castiglione del Lago, dove abbiamo girato, sono stata così bene che ci torno anche a Capodanno».
Una donna in carriera che non sta mai a casa.
«Ho paura degli aerei e così non volo. Per passare un po di tempo con loro la settimana scorsa in un giorno ho fatto su e giù da Milano a Roma in macchina».
Gloria e famiglia. Paga un prezzo alto per farle convivere?
«Giro come una pazza. Lo pago sul mio fisico».
Non si direbbe: non cè traccia di chirurghi o botulino.
«Non riuscirei a far pace con lo specchio».
Alessia Marcuzzi condurrà il Grande Fratello al posto suo.
«È stata scelta dopo il mio no: lo farà benissimo, lo sbaglio sarebbe stato di prendere un conduttore simile a me. Io ero diversissima dalla Bignardi».
Dicono che la Marcuzzi lo ringiovanirà. Vuol dire che lei ha fatto un Grande Fratello vecchio?
«Ci sono cose giovani che poi risultano vecchie. A Napoli si dice pesaturi, pesanti».
La sua nuova Fattoria come sarà?
«E che ne so, siamo in ritardo pazzesco e stiamo lavorando come bestie».
Attenzione, Ciampi ha bocciato i reality show.
«Ha ragione. Ma la mia tivù non è diseducativa. Sono così rompiballe che anche in onda appena posso faccio la morale: non fumate, non bevete, non dite parolacce. Non ricordate cosa dicevo ai ragazziiiii?».
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