Berlusconi a Panama: "Il canale è un po' italiano"

Berlusconi a Panama incontra Ricardo Martinelli Berrocal: "Molte cose buone si possono fare insieme: in Italia abbiamo l’eccellenza della tecnologia nel settore aerospaziale per il controllo delle coste"

Berlusconi a Panama: "Il canale è un po' italiano"

Panama City - Una accoglienza calorosa a conferma del "sentimento di amicizia" che lega Italia e Panama e che "mi commuove". Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ringrazia "l’amico" Ricardo Martinelli Berrocal, al termine del bilaterale. Il premier ricorda che "abbiamo tante cose in comune".

L'Italia a Panama Il premier si dice "onorato" per l’invito ricevuto per inaugurare i lavori di ampliamento del canale, opera che "sa molto di Italia perché è stato un italiano, nel 1850, a studiare le montagne e le due coste e a stendere il primo progetto. Sono ancora italiani - prosegue Berlusconi - gli inventori delle chiuse che furono applicate per la prima volta nella mia città, Milano. È un grande onore per me - ribadisce - essere stato invitato" all’inaugurazione dei nuovi lavori e cita "il più grande presidente americano, Teodoro Roosvelt che nel 1906 inaugurò l’inizio dei lavori" per la realizzazione del canale di Panama.

Accordi bilaterali Più in generale Berlusconi ci tiene a sottolineare che "molte cose buone si possono fare insieme: in Italia abbiamo l’eccellenza della tecnologia nel settore aerospaziale per il controllo delle coste". Berlusconi cita anche Impregilo, "partner importante per la realizzazione del canale.

Ci sono tante altre imprese leader nelle infrastrutture. Siamo all’avanguardia per la costruzione di strade, ferrovie, dighe, gallerie". Martinelli ha ricordato che sono stati 1.941 gli italiani che hanno partecipato alla costruzione del canale.

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