"Ha detto che avevamo lasciato solo macerie? Allora loro devono spalare di più". È la risposta ironca che Silvio Berlusconi dà agli attacchi di Matteo Renzi.
L'ultimo attacco solo oggi, quando il premier ha detto: "È finita la fase in cui Berlusconi ci rovinava i sogni, tra l’altro ha sette vite quell’uomo... Noi dobbiamo avere rispetto, senza vivere il terrore degli avversari poi ciascuno sceglierà". "Se il centrodestra vincerà in tre regioni - che sono Veneto, Campania e Liguria - Renzi dovrà dimettersi da premier", ribadisce però il Cavaliere dicendo di avere "una speranza: che possa ripetersi il miracolo del 2000, quando partivamo svantaggiati, ma vincemmo e D’Alema, che come Renzi era andato a
palazzo Chigi attraverso giochi di palazzo, dovette dimettersi".
Berlusconi è stato oggi in piazza dei Frutti, a Padova, dove dopo una conferenza stampa nella sede di Forza Italia, ha arringato i presenti e si è concesso per foto e strette di mano: "Andate a votare e votate bene", ha detto, "È un reato contro l’Italia non andare a votare".
Tornando sulla questione delle regionali, Berlusconi ha detto di non vedere "nessuna possibilità per il futuro di una formazione politica di Flavio Tosi, come per gli altri piccoli partiti".
E non c'è futuro nemmeno per la sinistra: "Vedo un futuro solo se i moderati potranno trasformarsi da maggioranza numerica in una maggioranza politica organizzata che abbia senso di sè e consapevolezza di svolgere un ruolo importante. Questo il progetto che, dopo la pausa imposta, mi ha fatto tornare in campo in questa campagna elettorale. Questo e un sogno, un progetto, l’unico che noi vediamo per un futuro positivo per il nostro Paese".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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