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Da «Bice» cena per due a lume di candela

È vero che per festeggiare l'amore e ritagliarsi uno spazio e un tempo privato escludendo «l'inutile resto», non occorre aspettare il 14 febbraio. Ma a San Valentino è tradizione, portare la propria dama a cena e godersi un momento di relax, magari a lume di candela. Dove? A Milano, ad esempio al Ristorante Bice, di via Borgospesso, conosciuto e frequentato da una clientela ricercata e mondana di persone dello spettacolo, del mondo del calcio e da professionisti dell'editoria e del mondo della finanza. Come racconta la comproprietaria del locale, Beatrice Ruggeri, una delle nipoti di quella Beatrice Mungai (detta Bice) che aprì, con lungimiranza, il ristorante: «Questo è il terzo anno che decidiamo di creare l'evento San Valentino. Non siamo abituati a fare serate a tema, ma, proprio per rinnovarci, siamo usciti allo scoperto. Ci divertiamo molto ad organizzare questa serata: riduciamo il numero dei tavoli proprio per creare privacy e poi spegniamo le luci creando un'atmosfera più soft grazie anche alle numerose candele, fiori e musica di sottofondo». È Beatrice, col marito chef Vincenzo Mazzone, a scegliere i menu e anche gli ingredienti, tutti di elevata qualità. «Ci piace sbizzarrirci coi sapori. Per San Valentino, proponiamo due menu fissi, uno a base di pesce da 80 euro e l'altro, da 75 euro, per amanti della carne (bevande escluse); e per le signore omaggio a fine serata, di una candela profumata di nostra produzione».

Dai tortelli di fonduta al tartufo nero, alla tacchinella arrosto farcita alla frutta in salsa agrodolce; oppure, gamberi in tempura e finocchi spadellati con pistacchi e, come primo, gli gnocchetti alle erbe con calamaretti freschi in umido. Senza trascurare i dolci, di produzione propria. «È sempre un piacere veder entrare coppie di ventenni o innamorati di 90 anni tutti in ghingheri», conclude Beatrice Mungai. Per prenotazioni 335 598903.

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