Big Blue aiuta l’Orto botanico di Brera a ridurre i consumi energetici

Da quest'anno l'Orto botanico di Brera inizierà a rendersi energeticamente autonomo grazie al contributo di Ibm e dei suoi sistemi di mainframe Ibm zEnterprise e Ibm z10. Il progetto (partito nel 2008) dedicato al museo "vivo" dell’Università di Milano nello storico palazzo Brera, prevede in una prima fase l'obiettivo dell’efficientamento dei consumi energetici, ma in prospettiva un bilancio energetico positivo. Oggi è in fase di completamento lo studio di fattibilità, in collaborazione con il Politecnico di Milano, con l'obiettivo di raggiungere, grazie al solare termico e fotovoltaico, la completa autonomia energetica. Particolare attenzione sarà posta alla progettazione anche estetica, affinché l'inserimento sia compatibile con il giardino storico di Brera. Lo studio prevede anche la possibilità di usare energia geotermica per le sole necessità di riscaldamento/raffreddamento. La prima fase prevede la riduzione di sprechi e dispersioni attraverso l'isolamento dei vetri di tutti gli immobili presenti in orto botanico: dall'aula didattica fino ai bagni. Dal punto di vista idrico, l'autonomia sarà ottenuta con un sistema di riciclo dell'acqua delle vasche del giardino, tramite l'uso di una pompa, favorito dal parziale impiego dell'energia prodotta tramite pannelli solari/fotovoltaici utili anche per il funzionamento dell'impianto di irrigazione.

È allo studio la possibilità di impiegare la falda acquifera per un impianto geotermico acqua-acqua e di riciclare le acque piovane per gli scarichi dei servizi igienici e per l'acqua di irrigazione. A novembre l'Orto botanico ha in programma di organizzare una giornata per studiare e diffondere le nuove tecniche del settore. Sarà anche l'occasione per un fare un bilancio del progetto in corso.

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