Bpm ancora giù Bene Parmalat

Piazza Affari tiene la testa alta anche davanti al taglio del rating di Moody’s, resiste alle vendite che frenano gli altri listini in Europa e chiude in rialzo dello 0,47% sostenuta dal buon risultato dell’asta Btp. Regina del listino è Parmalat (+6,34%), sospinta da nuovi rumors di un possibile delisting, peraltro già smentiti a inizio mese dal gruppo. Ha corso anche Campari (+3,87%), con il sostegno degli analisti di Bank of America che consigliano di comperare. Non si spengono i riflettori sui titoli del gruppo Ligresti. Fonsai corre in rialzo del 2,55%. Unipol ha perso il 3,86%, Premafin il 2,72%, Milano Assicurazioni il 2,29%. Il taglio del rating di Moody’s frena ma non affonda il listino. Tiene Unicredit (+0,20%) mentre ripiegano Intesa Sanpaolo (-0,54%), Mediobanca (-1,26%), Mps (-1,93%).

Pesante Bpm (-3,03%). Giù Finmeccanica (-2,35%), Telecom (-1,29%) mentre Fiat ha guadagnato lo 0,92%. Chiusura in leggero calo per le principali Borse europee. Londra -0,1%, Francoforte -0,15% e Parigi -0,26%. Male Atene che cede l’1,95%.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica