«Bpvn è pronta a difendere Bpi»

Popolare Verona-Novara farà il «cavaliere bianco» se Bpi, con la quale è destinata a fondersi per dare vita al Banco Popolare, troverà sulla sua strada «un malfattore» che aggredisce. Lo ha detto il presidente dell’istituto veronese Carlo Fratta Pasini in un incontro a Lodi organizzato da Il Cittadino in vista delle assemblee che il 10 marzo saranno chiamate a celebrare le nozze tra i due gruppi. «Se la sposa ci abbandona sull’altare non l’aspettiamo dietro l’angolo per aggredirla ma certo interverremo a difenderla se trovasse sulla sua strada un malfattore e faremmo da cavaliere bianco», ha proseguito Fratta Pasini alla domanda se Verona intenda lanciare un’Opa su Bpi in caso di esito negativo del voto a Lodi.

Mentre a Verona l’ok appare scontato, l’assemblea potrebbe infatti riservare sorprese a Lodi, dove la base avrebbe preferito un accordo con Bpm o Bper. «Se la fusione fra Bpi e Bpvn sarà bocciata ci saranno solo miserie per noi», ha avvertito il presidente della Lodi, Dino Piero Giarda.

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