Bullismo, la quindicenne ammette: «Tutto inventato»

La quindicenne studentessa dell'istituto agrario Marsano di Sant'Ilario che aveva denunciato di essere stata marchiata a fuoco con un accendino arroventato da una rivale in amore ha ammesso ieri di essersi inventata tutta la vicenda. La giovane è stata interrogata nel pomeriggio negli uffici della squadra Mobile. Dopo due ore di interrogatorio la giovane è crollata: «Volevo mettere in difficoltà alcune ragazze che mi trattano male». Secondo quanto riferito dai dirigenti della sezione minori della Mobile di Genova, dalla testimonianza è emerso un quadro di disagio psicologico e sociale nel quale la giovane vivrebbe da tempo. La ragazza martedì mattina si era fatta refertare al pronto soccorso dell'ospedale San martino dove le era stata riscontrata un'ustione di primo grado. Sette i giorni di prognosi.

La quindicenne aveva riferito di essere stata aggredita e marchiata a fuoco per sfregio da una compagna a cui aveva «soffiato» il fidanzatino. Tutte fantasie di un'adolescente confusa ha rivelato la giovane ieri tra le lacrime.

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