«C’è un poker meglio di noi ma conosco questi azzurri...»

Roberto Donadoni, ct dell'Italia all'Europeo 2008 (eliminato ai rigori dalla Spagna, nei quarti di finale).
1) «Il lotto delle favorite comprende le solite tre-quattro squadre più accreditate: Brasile e Argentina, Spagna e Inghilterra».
2) «L'Italia come campione in carica sarà protagonista. Sono convinto che i ragazzi non deluderanno, per come li ho conosciuti io, con la possibilità e la fortuna che ho avuto di allenarli: tanti di loro erano con me due anni fa in Svizzera e Austria, mi auguro che possano andare avanti il più possibile; questo è il mio auspicio, li seguirò con grande affetto».
3) «Alla fine di una stagione tanto impegnativa è sempre difficile vedere giocatori al meglio della condizione. Inoltre l'altura e il clima complicano la missione. Spero possa emergere un giocatore meno conosciuto rispetto al Messi che i più indicano come primattore.

Vari calciatori possono fare bene, al di là dei soliti noti: conosciamo i campioni più acclarati e il loro valore. Personalmente seguirò a Milano l'inizio del Mondiale, poi ho in programma alcuni piccoli viaggi, anche all'estero».

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