Spettacoli che prendono vita alla radio coniugando insieme due modalità comunicative tra loro apparentemente lontane. Ovverosia, la presenza in voce propria della trasmissione via etere e la presenza in corpore propria del palcoscenico. Su questa curiosa formula si annoda linteressante iniziativa di Radio3 Rai «Il Consiglio Teatrale» che, curata da Laura Palmieri e Antonio Audino e inaugurata lo scorso mese con il radiodramma teatrale Casa daltri (dallomonimo racconto di Sivio DArzo), giunge adesso al suo secondo appuntamento. Lunedì sera la Sala A di via Asiago ospita, infatti, il debutto del lavoro De Profundis di Oscar Wilde e ospita soprattutto un grande interprete come Paolo Bonacelli, artefice qui di una spettacolarizzazione intima e personale della celebre lettera dello scrittore irlandese rivolta contemporaneamente al pubblico palpitante in questa singolare platea e ai radioascoltatori a casa.
Scritta in carcere nel 1897 ma pubblicata in forma integrale solo nel 1959, la missiva di Wilde - allepoca recluso perché accusato di omossessualità - è indirizzata al compagno «Bosie» ed esprime una presa di coscienza profonda della propria esperienza carceraria: dolorosa sì ma anche «responsabile» di una maturazione rapida e sorprendente. «La lunga lettera di Wilde - spiega il regista Riccardo Massai - è un dialogo in assenza di Bosie, che non solo negò sempre di averla ricevuta ma anche di essere mai stato al corrente della sua esistenza: la cella dove Wilde è detenuto diventa così il suo stesso cervello e, scavando nella profondità fra ricordi e presente, lo scrittore si riconosce più maturo; egli scopre il senso del dolore, permettendo a questa epistola scritta in carcere et vinculis di renderlo libero». Tanto più che il testo, tradotto da Masolino DAmico e punteggiato in scena dalle musiche di Casals, Hindemith e Bach eseguite dal vivo dal violoncellista Simonpietro Cussino (come fossero pause aperte nel flusso del reading), insiste proprio su valori sempre attuali quali la libertà individuale e despressione.
Inoltre, si presta assai bene ad unoperazione «ambivalente» come quella di Radio3, in quanto è ricco di richiami allimmaginazione, alla forza creativa degli artisti. «Nel caso di un artista - scrive Wilde - la debolezza non è niente meno di un delitto, quando è una debolezza che paralizza limmaginazione».
La diretta è prevista alle ore 21. Info: 06/3724932.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.