Politica

C’è un segreto per stare bene anche da grassi

Elena Jemmallo

Grassi ma sani. Sembrano due parole che non possono andare d’accordo e invece David Jacobs, professore di epistemologia dell’università del Minnesota non ha dubbi in proposito: «Si può essere larghi, ma in forma». La conferma arriva da un recente studio condotto su 135 uomini e pubblicato sul quotidiano Circulation. La cui tesi è molto semplice: l’idea che essere magri sia sinonimo di benessere è completamente sbagliata. Anzi, la conclusione a cui arrivano gli studiosi è proprio il contrario: le persone sovrappeso che fanno una moderata attività fisica sono più sane di quelle che, anche se magre, conducono una vita sedentaria.
Secondo le statistiche più recenti, il 30 per cento degli adulti americani possono essere considerati obesi, mentre oltre 200 milioni di europei sarebbero sovrappeso. E la buona notizia è che per molti di loro l’unica soluzione per stare bene non è quella di mettersi a dieta. «Non è il numero di chili in sovrappeso che ti ucciderà - si legge nella ricerca - ma sono invece altri disturbi, come l’elevata pressione sanguigna e il livello di colesterolo, a mettere a repentaglio la salute delle persone obese». I ricercatori sono quindi convinti che chi ha qualche chilo in più non ha motivo per farsene una colpa: «Se l’alimentazione è corretta, l’attività fisica regolare e le visite dal medico frequenti, non c’è nessun motivo per preoccuparsi se non si riesce a entrare nei jeans aderenti».
Il discorso vale tanto per gli uomini che per le donne, come dimostra lo studio recentemente pubblicato sul New England journal of medicine e condotto su 116mila donne. Chi, tra queste, faceva una vita sedentaria, pur essendo magra, aveva il 55 per cento delle possibilità in più di morire prematuramente rispetto a quelle con qualche chilo di troppo ma che facevano costantemente ginnastica.
Attenzione, però. Se è vero che il segreto sta tutto nel fare attività fisica, è altrettanto saggio non lanciarsi nel fai-da-te. I consigli degli esperti, per chi sa di essere «oversize» ma ci tiene alla salute, sono estremamente semplici. Per prima cosa, gli esercizi devono essere di breve durata ma frequenti, ripetuti anche due o tre volta al giorno. La cosa fondamentale è non fare sforzi eccessivi ed estemporanei, ma dolci e per dieci minuti alla volta. Inoltre, le persone sovrappeso devono occuparsi molto attentamente della propria pelle: il consiglio è di indossare indumenti confortevoli, non aderenti, per evitare irritazioni cutanee.
E sotto la doccia, usare un sapone antibatterico e asciugare bene il corpo. Altro punto delicato sono le ginocchia e le articolazioni in genere, che possono essere sottoposte a sollecitazioni eccessive. Per restare in forma non va poi sottovalutato lo stretching muscolare: da eseguire ma senza esagerare e senza dimenticarsi del rischio di stiramenti. Infine, i piedi: scarpe comode, possibilmente da corsa, anche se non si ha intenzione di correre.
E il fitness per obesi negli Stati Uniti è già un business: sono diversi i centri specializzati, perchè anche per quanto riguarda la ginnastica l’«oversize» ha le sue regole. «Far fare attività fisica alle persone sovrappeso non è la stessa cosa che farlo per quelle magre», parola di Rochelle Rice, fondatrice del club Schaffer.

Il problema, spiega, sta tutto nella postura, che è diversa rispetto a chi non ha grasso in eccesso e nelle capacità aerobiche e cardiovascolari.

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