
Fuochi d'artificio allo Stadium: 4-4 tra Juventus e Borussia Dortmund nel match di esordio di Champions League, otto gol e tutti nella ripresa come probabilmente mai accaduto nella storia della società bianconera. Sotto 2-4 già nel recupero, la squadra di Tudor ha riacciuffato il pareggio prima con Vlahovic (doppietta) e poi con il colpo di testa di Kelly al 96': pubblico impazzito e verdetto alla fine giusto.
Senza Locatelli (in panchina), Tudor lancia Openda dal primo minuto insieme a David e Yildiz, mentre in difesa Bremer viene chiamato agli straordinari e Kalulu retrocesso' sulla linea a tre: sulla carta è una Juve offensiva, in realtà i bianconeri faticano a creare gioco. Il Borussia, penalizzato da varie assenze soprattutto in difesa, tiene spesso il pallino in mano e fatica lei pure a innescare Guirassy e Adeyemi: ne viene fuori un primo tempo soporifero, con Kobel impegnato da Thuram dopo pochi minuti e poi praticamente inoperoso. Il rientrante Cambiaso non sprinta mai sulla sinistra e, anzi, combina qualche pasticcio: lo stesso Yildiz si limita per il momento a fare su e giù sulla fascia, ma viene sistematicamente circondato. Quanto a Openda, agisce da prima punta ma si vede poco: con un David un po' evanescente, la Juve non trova insomma mai sbocchi là davanti e l'unico mezzo rammarico è per un dubbio tocco di mano in area tedesca su azione d'angolo. Un po' poco, per una squadra che il pubblico di casa avrebbe voluto più arrembante.
Tutt'altra musica nella ripresa. Il palo esterno compito da Beier a inizio ripresa arriva quasi come un fulmine a ciel sereno ed evidenzia un paio di dormite dei difensori e dei centrocampisti bianconeri: è il prologo del vantaggio ospite, arrivato per merito di Adeyemi, il cui sinistro lascia di sasso Di Gregorio. Juve passiva e disattenta nella circostanza, quasi al tappeto pochi minuti dopo quando Guirassy si divora il raddoppio da pochi passi facendo fare un figurone al portiere bianconero. La partita adesso non può non accendersi: i tedeschi soffrono, ma hanno anche qualche spazio da sfruttare con la velocità dello scatenato Adeyemi. Lo Stadium esplode quando Yildiz tanto per cambiare trova un destro alla Del Piero' per l'1-1 che dura tuttavia pochi secondi: Nmecha riporta avanti il Borussia, ma Yildiz (assist) e Vlahovic (destro vincente) non ci stanno.
Il 2-2 arriva quando mancano ancora più di venti minuti: Couto sorprende Di Gregorio (pessimo) e indovina il 3-2, Kobel devia sul palo un destro del solito Yildiz. Quindi, il rigore di Bensebaini che pare chiudere i conti e che invece è solo il preludio alle reti di Vlahovic e Kelly. Rimonta incredibile, ma meritata.