
Ridisegnare il calendario di serie A, di fronte a eventi imprevisti (la morte di papa Francesco), è sempre più complicato. E così trovata velocemente la quadra, tra i mugugni delle dirette interessate («Lega poco professionale», così la Lazio dopo la decisione sulla gara di Genova), per i quattro recuperi della 33ª che si giocano oggi alle 18.30, più difficile è stato riprogrammare Inter-Roma, una delle sfide che non potevano essere giocate sabato causa funerali di sua Santità con l’annuncio del ministro della Protezione Civile Nello Musumeci di fermare gli eventi sportivi.
Ore di colloqui, contatti, anche con il presidente Figc Gravina che non ha però interferito con la decisione finale. Dopo il decreto del Governo che aveva anche indetto 5 giorni di lutto nazionale, alla fine ha prevalso comunque l’invito del presidente del Coni Malagò ad aderire allo stop (la Federbasket aveva dato l’ok). Solo in serata, la fumata bianca tra il rispetto del lutto e quello del regolamento.
In caso di rinvio, recita la norma, la gara va infatti recuperata nella prima data utile. La sfida di San Siro si doveva giocare quindi la domenica alle 12.30 (in contemporanea con il Milan) o alle 15, orario poi scelto per garantire comunque l’esclusiva di Dazn. La Lega di A non ha mai avuto l’intenzione di posticipare troppo la gara per evitare polemiche su un finale di campionato «falsato». L’Inter dal canto suo, giocando oggi la semifinale di Coppa con il Milan, non aveva potuto anticipare a venerdì la sfida con i giallorossi in vista dell’impegno di Champions del 30 a Barcellona. E dopo che il presidente di Lega Simonelli aveva valutato la richiesta di una deroga al Governo per il bene del calcio italiano, si è arrivati alla soluzione più logica. Con l’Inter che ha accettato di non usufruire di alcuna deroga.
Per il Viminale non c’erano invece dubbi: nel ribadire il divieto di trasferta per i tifosi giallorossi residenti a Roma, parlava nel comunicato della data di domenica 27. In serata il comunicato della Lega con il nuovo calendario della 34ª e Lazio-Parma spostata a lunedì alle 20.45: slittamento inevitabile anche per l’appuntamento di domenica del Giubileo degli Adolescenti a San Pietro.
Jovanotti ha confermato i suoi concerti romani, compreso quello del 26: «Dedicheremo gli spettacoli a una delle parole che Papa Francesco ha pronunciato più spesso, gioia».Oggi i recuperi di Pasquetta tra cui Parma-Juventus: possibile l’impiego di Kolo Muani e Vlahovic dall’inizio, previsto il rientro di Yildiz.
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