L'Inter di Simone Inzaghi ha vinto una partita rognosa contro l'ostico Porto di Sergio Conceiçao grazie alla rete siglata nel finale da Romelu Lukaku. I nerazzurri hanno meritato la vittoria ma se la porta è rimasta immacolata lo si deve ad André Onana che con tre grandi parate, una nel primo tempo e due ravvicinate nella ripresa, ha chiuso la porta in faccia a Grujic, Zaidu e Taremi.
Il portiere camerunense, però, è stato anche protagonista di un acceso diverbio con il compagno di squadra Edin Dzeko che l'ha pregato più volte di tornare in porta invece di stare a discutere con l'arbitro. Era infatti il minuto 37' e dopo un fallo subito da Bastoni Onana si è diretto verso con Dzeko che è tornato indietro ripetendogli per ben tre volte: "Devi stare zittto e tornare in porta". L'ex Ajax, però, non le ha mandate di certo a dire all'attaccante bosniaco con Hakan Calhanoglu a cercare di spegnere gli ardori di Onana mettendogli una mano sulla bocca per evitare il peggio:
ANDRE ONANA on Dzeko incident:
— Pan-Africa Football (@PanAfricaFooty) February 23, 2023
"Those are phases of play. Those are tensions that arrive when we are players. It happens that we don't agree on certain phases of play. We can't place importance on that. Edin and I have talked inside and we are calm."#Onana #Inter #Africa pic.twitter.com/7Kcal2atAb
Cose di campo
A fine gara, Onana ha minimizzato sull'accaduto spiegando come siano cose normali che succedono in campo e che muoiono sul rettangolo verde: "La lite con Dzeko? Sono cose legate alla tensione della partita. Ci sono visioni diverse, tutto serve per migliorare il gruppo e la qualità della squadra. Siamo giocatori d'esperienza, ognuno dice quello che pensa, ne abbiamo diritto. Credo che bisogna tutto lasciarsi alle spalle. E se arrabbiandosi così si vincono tutte le partite, meglio", le sue parole ai microfoni di Sky Sport.
Onana ha poi parlato così ai microfoni di Inter Tv in merito alla partita: "Oggi avremmo potuto fare ancora più gol, ma contava vincere. L’importante è aver portato a casa il risultato, ora dobbiamo prepararci per il ritorno e per le prossime gare".
Il 26enne ha poi fatto i complimenti a Lukaku e ha tenuto un basso profilo in merito alle sue grandi parate che hanno permesso all'Inter di non subire gol e di vincere la partita: "Penso che sia stata
importante come il gol di Lukaku. Io non miro a fare più parate possibili, non guardo alle parate ma imparo dai miei errori. Sono molto contento per Romelu che è tornato a segnare e ci ha dato una grandissima mano".
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