Cambio al vertice dei Granatieri: arriva Armentani

La brigata Granatieri di Sardegna dai primi anni del secolo scorso è posta a presidio della capitale. Essa è costituita, attualmente, dal 1° reggimento granatieri di Sardegna e dal reggimento Lancieri di Montebello, entrambi di stanza nella capitale assieme al Reparto comando e supporti tattici, dal 2° reggimento Granatieri di Sardegna, con sede a Spoleto, e dal 33° reggimento Artiglieria che è dislocato a L’Aquila. Lo scorso 29 novembre, presso la caserma «Gandin» a Pietralata, alla presenza del sottosegretario alla Difesa, Marco Verzaschi, e del generale Carlo Gibellino, responsabile del 2° Comando Forze di Difesa, si è svolta la cerimonia per l’avvicendamento dei comandanti della brigata Granatieri di Sardegna e del 1° reggimento Granatieri.
Per quanto concerne il comando della brigata, il generale Antonio Venci - al comando della «grande unità» dell’Esercito dall’ottobre 2005 -, è stato rimpiazzato dal generale Giovanni Armentani. Il colonnello Paolo Raudino, invece, è subentrato al colonnello Attilio Monaco alla guida del 1° reggimento. Entrambi gli alti ufficiali che sono stati avvicendati durante il loro periodo di comando hanno svolto un intenso ciclo di attività in Italia e all’estero. Oltre ai normali compiti di rappresentanza, si ricordi fra tutti quello di partecipare alla sfilata sui Campi Elisi a Parigi per conto delle Forze armate italiane.

«Credo che dobbiamo saper raccogliere - ha dichiarato Verzaschi - la preziosa eredità dei Granatieri, la più antica specialità del nostro Esercito. Vi potremo scoprire una parte essenziale della nostra umanità e della nostra italianità».

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