CANDIDATI IN SCENA

Ieri mattina per la presentazione della lista, Enrico Musso doveva suonare «l'Inno alla Gioia, sinfonia n. 9 di Beethoven», ma non ha fatto altro che cantare la volata al presidente del consiglio provinciale Alfonso Gioia (ex Pd, ora Udc) e agli altri candidati consiglieri a Tursi e nei municipi. Il pianista dilettante ha fatto il politico professionista, tifando anche per Daniele Biagioni, ex Pd e attuale capogruppo di Casini a Palazzo Spinola. La lista è stata presentata ieri mattina al Teatro della Gioventù in via Cesarea. «In media ci sono 23 candidati per ognuna delle liste dei 9 municipi genovesi - ha spiegato il leader Udc Rosario Monteleone - tuttavia in sala ci saranno meno di duecento persone».
La prima a calcare la scena tra pochi intimi, è stata la battagliera consigliere del Medio Levante, Rosanna De Luca: «Genova davvero. Concreti, un po' sognatori, molto genovesi». Oltre al presidente Gioia, emigrato dalla Campania, sul palco è intervenuto il candidato Jean Blaise Laga Tano, originario della Costa d'Avorio: «Vorrei essere nominato assessore».
C'era anche Giuseppe Murolo, nato a Taverna di Catanzaro (ex Msi, An, Pdl).

In mezzo ai molti genovesi, è spiccato un ex Pli genovese, Massimo Alfieri, consigliere del municipio Levante. Eppoi il consigliere di «Altra Genova» Emanuele Basso, il direttore della Scuola d'arte cinematografica genovese Maurizio Gregorini, lo studente Andrea Grasso che sogna «L'onestà come la migliore politica».