Capitalia tira il freno

Indici in ribasso per la Borsa in una sessione caratterizzata dalla tensione per i tentati attacchi terroristici a Londra. Piazza Affari ha infatti esordito negativamente fino a perdere anche l’1,2%, per poi recuperare terreno. In chiusura, il Mibtel ha ceduto lo 0,57% e l’S&P/Mib lo 0,54; l’All Stars e il Midex sono arretrati rispettivamente dello 0,68 e dello 0,65 per cento. Gli scambi sono ammontati a poco più di 3 miliardi di euro. In forte calo, ma non sui minimi della seduta, Alitalia (meno 2,10%), ma ancora peggio si è comportata Telecom (meno 2,78%), al centro di forti vendite dopo la recente speculazione sul possibile ingresso di un nuovo socio nel capitale. Ne segue il destino Pirellina (meno 2,14%). Contrastati i bancari con perdite più accentuate per Capitalia (meno 1,67%) e Intesa (meno 1,45%), Mediolanum (meno 1,68%) mentre rimbalza Unicredit (più 0,51%) in attesa di qualche novità sul fronte delle aggregazioni in Italia.

Tra i pochi titoli in controtendenza, Tenaris (più 0,51%), reduce da quattro sedute di ribassi. Stabile Eni mentre arretrano Saipem (meno 1,19%), Saras (meno 2,36%) ed Erg (meno 3,48%) sull’onda dei conti trimestrali e della correzione del greggio.

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