«Cara Firenze, nostro amuleto»

«Cara Firenze, nostro amuleto»

Federico Casabella

Comincia sotto le stelle del cielo della sua amata Firenze la tredicesima stagione nei professionisti del carismatico Francesco Flachi. Pronto a fare un figurone davanti ai suoi vecchi tifosi, sicuro che l'emozione questa volta non lo tradirà: «L'anno scorso - racconta - ero agitato alla vigilia. Non sapevo cosa avrebbero fatto i tifosi gigliati al mio ritorno, poi i cori di stima, mi hanno permesso di giocare con tranquillità». Si parte quindi, consapevoli che il veterano di questa squadra è proprio il piccolo genio che sta scrivendo una pagina di storia blucerchiata: «Ma il fatto che da sette anni sia a Genova non vuol dire che sia il leader della squadra, il vero leader qui è il gruppo». L'obiettivo della Samp sarà giocarsi un posto in Champions: «Infatti, - commenta Flachi - è impossibile solo pensare di poter competere con Juve, Milan e Inter. Partiamo per conquistarci un posto tra i grandi alla pari di altre quattro società». Il pericolo numero uno con la Fiorentina, sarà Luca Toni «Per lui parlano i gol ». Intanto atttraverso il sito della società il presidente Riccardo Garrone ha dato il calcio d’avvio alla stagione (i biglietti sono già esauriti): «Lo scorso anno la partita di Firenze è stata molto importante per noi, arrivò la prima vittoria che interruppe la serie negativa delle tre sconfitte iniziali».

Il presidente parla anche della nuova situazione che sta vivendo il calcio italiano: «Direi che finalmente si sta decidendo di applicare le regole, anche se nell’applicazione c’è sempre qualcuno che riesce – legalmente – ad eluderle; c’è una situazione in cui si configura concorrenza sleale. Molte società finanziano la campagna acquisti con denaro non versato all’erario». E’ proprio vero, si ricomincia.

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