Carignano assediata dai rumori del porto

Emergenza rumore a Carignano: i residenti di quello che, fino a pochi anni fa, era considerato uno dei quartieri residenziali più tranquilli ed eleganti della città, sono esasperati e protestano contro il frastuono che, in particolare nelle ore notturne, proviene dai cantieri dell'area delle riparazioni navali. Della situazione di disagio, definita «ormai insostenibile», si fa convinto portavoce il capogruppo del Pdl in consiglio regionale Matteo Rosso, secondo cui «sono centinaia le segnalazioni dei cittadini». Per questo Rosso si è rivolto direttamente e per iscritto all’Arpal, l’Agenzia regionale per l’ambiente, chiedendo «di effettuare le opportune verifiche. Siamo arrivati a condizioni di invivibilità in zona - sottolinea, fra l’altro, l’esponente del centrodestra - a causa del rumore notturno. Ci vuole rispetto per chi lavora, ma anche per chi la notte deve riposare per andare a lavorare il giorno dopo. Dopo tante telefonate e lamentele pervenute anche a me direttamente ho ritenuto opportuno intervenire».
Il fracasso si avverte soprattutto nell'area di via Riboli e di via Gavotti, dove le proteste degli abitanti sono tantissime. «Per questo - aggiunge Rosso - ho scritto all'Arpal sollecitando un sopralluogo affinché venga appurato il rispettato dei parametri di inquinamento acustico nell’ambito delle ventiquattr’ore. Ho chiesto, inoltre, che mi vengano comunicati i dati relativi affinché poi anch’io possa fornire spiegazioni precise ai cittadini oramai snervati e sfiniti da questa situazione che sta creando pesanti disagi».
Rosso, pertanto, chiede chiarezza nell'esclusivo interesse dei residenti e conclude: «Sono anni che porto avanti la battaglia legata al fatto che questa zona della città, caratterizzata da una forte residenzialità e da sempre considerata di grande pregio, sta venendo in maniera questi scientifica penalizzata dall'estendersi dell'area destinata alla cantieristica.

Anche lo scontro sulla realizzazione del Sesto Bacino, da sistemare al posto dello Yachting Club di Genova, va purtroppo nella stessa direzione. Continuare in questo modo - insiste il capogruppo del Popolo della libertà in Regione - vuole dire rovinare un'area della città che fino ad oggi era uno dei quartieri più prestigiosi e caratteristici di Genova».