"Caro Benito, parto confidando nel tuo appoggio"

La lettera di Gabriele d’An­nunzio a Benito Mussolini. Il Vate annun­ciava la sua decisione irrevocabile di assaltare Fiume. La città verrà presa il 12 settembre 1919. La lettera è datata 7 settembre 1919

"Caro Benito, parto confidando nel tuo appoggio"

Pubblichiamo la lettera datata 7 settembre 1919 di Gabriele d’An­nunzio a Benito Mussolini (nella fo­to, l’ultima pagina). Il Vate annun­ciava la sua decisione irrevocabile di assaltare Fiume. La città verrà presa il 12 settembre 1919  

Mio caro Mussolini, siamo finalmente giunti alle bat­tute finali per il giorno da me tanto atteso. I fanti ardono, pronti al Santo Sacri­fizio, uniti nei cuori ai loro compagni futuristi.

Sono queste notti frenetiche di du­ro lavoro, per garantire la conquista della «Cima» per la quale sarà dolce morire.

Il sottotenente Granjacquet mi ha offerto il comando assoluto, che ho accettatyo e del quale mi onoro. Una febbre insopportabile affatica le mie membra, rendendo tutto più arduo; ma nulla mi può fermare. I motori ormai caldi attendono so­lo la ferma mano che li guidi a compi­mento estremo. Finalmente la nuova impresa sug­gellerà la fina della splendida saga dei Mille, aggiungendo eroi ad eroi.

Confido nel vostro appoggio e so­stegno fra coloro che, vili, temeran­no questa mano armata. La Storia serberà allori per coloro che avran­no operato per il glorioso epilogo. Viva l’Italia!
7 settembre 1919

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