Caso Genova Il governo manda i soldati

«La mia idea ce l’ho, voglio solo che sindaco e presidente della Provincia lancino un segnale di apertura verso i militari per presidiare Genova». A parlare è il ministro della Difesa Ignazio La Russa pronto a formalizzare, domani nell’incontro che avrà con il ministro dell’Interno Roberto Maroni, la richiesta per inviare un nutrito numero di soldati a controllare il capoluogo ligure. «Sono convinto di questa proposta, adesso aspetto che le istituzioni locali diano un segnale di apertura verso i nostri soldati. Non pretendo che Vincenzi accolga i nostri ragazzi con corone d’alloro e cospargendosi il capo di cenere per l’errore commesso lo scorso anno - puntualizza -, vorrei che i ragazzi non arrivassero in un clima ostile».


Tra cinquanta e cento uomini sono le unità che il ministero della Difesa conta di poter mettere a disposizione di Genova, sarebbero controllati dal Prefetto e andrebbero a pattugliare la città affiancando i carabineri con il ruolo di agenti di pubblica sicurezza raddoppiando così i controlli sul territorio. Già la scorsa (...)

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica