Roma - Sta per iniziare l’era di «Silvio 3.0». Dopo aver avviato l’esplorazione della frontiera Internet nel 1995 e aver incoraggiato la creazione della prima community dedicata a un politico con forzasilvio.it, il presidente del Consiglio sta pensando a una terza fase di approccio multimediale: quella del coinvolgimento diretto. Nella serata di sabato scorso, infatti, il premier ha dedicato oltre due ore ad aggiornarsi insieme ai responsabili della comunicazione Internet del Pdl sulle ultime novità e proposte del web, in particolar modo sul social networking. Silvio Berlusconi di fronte a un monitor è un evento fuori dal comune anche se da anni, periodicamente, il Cavaliere si dedica alle tecnologie come veicolo di proposta politica.(clicca per iscriverti al fan club del presidente del Consiglio su Facebook).
A colpirlo, secondo quanto si apprende, è stato il successo delle ultime iniziative. Il messaggio audio sulla pagina Facebook del Giornale ha ottenuto una vasta eco mediatica. Anche i cinque videomessaggi elettorali (due per il sito dei Promotori della libertà e tre per pdl.it e forzasilvio.it) hanno avuto un impatto molto forte. Il «segreto» che il presidente Berlusconi ha compreso già da tempo è la forza del viral marketing che tradotto in italiano suonerebbe più o meno come «passaparola». In buona sostanza, tutti i contenuti che il Cavaliere ha affidato ad Internet, in particolar modo dopo l’aggressione del 13 dicembre, si sono moltiplicati in mille rivoli perché la rete dà la possibilità a tutti gli utenti di condividerli su blog e siti o di inviarli via mail, consentendone una diffusione capillare che con quotidiani e tv sarebbe più complicata.
Insomma, il Cavaliere è sempre più convinto dell’importanza dei social network (Facebook e affini). «Forzasilvio.it ha raggiunto 240mila utenti registrati in dieci mesi - spiega Antonio Palmieri, responsabile Internet del Pdl - ed è un successo paragonabile a quello di my.barackobama.com negli Usa, che ha toccato quota 1,5 milioni di iscritti dopo un anno e mezzo di campagna elettorale». E se il presidente americano utilizza la propria community per coinvolgere i suoi elettori, anche Berlusconi ha fatto lo stesso. Su forzasilvio.it sono già arrivati oltre 6mila opinioni di simpatizzanti sulle riforme: per esempio, se eleggere direttamente il premier o il presidente della Repubblica e quanti parlamentari tagliare.
Non è l’unica iniziativa. Per la prima volta nella storia italiana un premier risponderà direttamente alle domande dei cittadini: fino alla mezzanotte di domani su forzasilvio.it sarà possibile inviare quesiti, e a dieci replicherà Berlusconi in persona. «È un rapporto diretto, immediato - sottolinea Palmieri - che al presidente piace molto perché gli consente una disintermediazione sia dai canali istituzionali sia dagli stessi media tradizionali. Non a caso L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio, realizzato con i messaggi giunti dopo l’aggressione di Tartaglia, è il primo esempio di libro di un politico scritto dai suoi stessi sostenitori».
Il Cavaliere ha compreso perfettamente che i suoi successi elettorali sono dovuti a una maggioranza silenziosa che sul web parla ad
alta voce. E con la quale vuole tenersi costantemente in contatto. «In Parlamento molti ironizzavano sui videomessaggi paragonandolo a Osama nel bunker, ora si sono ricreduti», conclude sarcasticamente soddisfatto Palmieri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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