Cecchignola, altri 4 arresti

Altri quattro militari sono stati arrestati nell’ambito dell’inchiesta su mazzette che avrebbero percepito da imprenditori per appalti per forniture di beni e servizi alla caserma della Cecchignola. Si tratta in particolare di due ufficiali e due sottufficiali finiti in carcere sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Elvira Tamburelli per il reato di concussione su richiesta del procuratore aggiunto Alberto Caperna e del sostituto Sergio Colaiocco. I quattro si vanno ad aggiungere al provvedimento eseguito il 14 luglio scorso nei confronti di F.P., 49 anni, in servizio presso l’ufficio amministrativo del comando dei supporti delle forze operative terrestri che ha sede appunto alla Cecchignola. Il 49enne tenente colonnello in quell’occasione fu arrestato in flagranza di reato e attualmente è agli arresti domiciliari all’esito dell’interrogatorio di convalida. Il militare fu bloccato dai carabinieri del reparto operativo nell’ambito di un’inchiesta portata avanti dopo la denuncia di un imprenditore che lamentava di aver dovuto versare mazzette dal 2008. F.P. fu arrestato dopo che un incontro con un imprenditore da cui aveva ricevuto una mazzetta.

Bloccato mentre si trovava alla scrivania del suo ufficio, dove in un cassetto è stata trovata la bustarella: cinquemila euro. L’uomo era al centro di accertamenti e intercettazioni da tempo. Secondo chi indaga per far assegnare gli appalti sarebbero state chieste somme pari al 10% o al 20% della commessa .