La Celeste prova a sfatare il tabù Siena

Se il calcio fosse soltanto una questione di numeri, l’Albinoleffe potrebbe restare a casa invece di scendere in campo a Siena per l’ultimo turno del girone d’andata. Infatti, la squadra toscana, terza forza del campionato, è, con Novara e Varese, imbattuta sul proprio terreno dove ha vinto 8 delle 10 partite disputate. Non solo, la squadra di Conte vanta il secondo migliore attacco, con 33 gol all’attivo, mentre i bergamaschi, di contro, hanno la peggior difesa della categoria, con 34 reti al passivo. Le due squadre hanno un solo dato in comune: entrambe sono andate a segno con 12 giocatori. Un po’ poco perché la formazione di Mondonico coltivi sogni di gloria, anche se, dopo tanti inconvenienti, ha recuperato molti giocatori infortunati, al punto che i dirigenti si stanno impegnando sul mercato col proposito di sfoltire la rosa. Nessuno in casa della «celeste» si fa delle illusioni: il Siena è stato costruito per salire in serie A mentre i seriani faranno festa grande se riusciranno a salvarsi per l’ottava volta consecutiva. Mondonico, cui spesso è riuscita l’impresa di mettere nei pasticci i più quotati avversari, non si è sbilanciato sullo schieramento che cercherà di mettere i bastoni fra le ruote dei bianconeri. Si è limitato a dire che deciderà soltanto poche ore prima di scendere in campo. Soprattutto dovrà verificare le condizioni di Torri e Foglio, clinicamente guariti ma non al meglio della condizione.

Queste le probabili formazioni:
Siena (4-2-2-2): Coppola; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Bolzoni, Vergassola; Brienza, Kamata: Larrondo, Mastronunzio.
Albinoleffe (3-4-2-1): Tomasig; Lebran, Sala, Bergamelli; Zanoni, Hetemaj, Passoni, Piccinni; Bombardini, Foglio (Cissé), Momenté.
Arbitra il triestino Piero Giacomelli, 33 anni, alla prima stagione in serie B.