Da Ceresoli, il leone di Highbury a Casari e Bodini, l’ombra di Zoff

Lunga tradizione quella dei portieri bergamaschi: se Pierluigi Pizzaballa (ex Atalanta, Roma, Verona, Milan, azzurro ai mondiali inglesi del ’66 come riserva di Albertosi) è indubbiamente il più famoso, anche grazie al tormentone della figurina Panini introvabile, il più titolato è stato Carlo Ceresoli (nella foto), numero 1 dell’Inter e del Bologna (2 scudetti) negli anni Trenta, ma soprattutto della nazionale campione olimpica nel ’36 a Berlino, campione del mondo nel ’38 come riserva di Olivieri, e leggendario “leone di Highbury“, avendo difeso la porta azzurra nella prima mitica trasferta in Inghilterra del 1934 in cui parò anche un rigore.


Altro azzurro uscito dal vivaio atalantino è stato Giuseppe Casari (ex Atalanta, Napoli e Padova) riserva di Sentimenti IV ai mondiali del ’50. Poi vanno ricordati almeno Cometti, alternativa a Pizzaballa nell’Atalanta anni Sessanta, Rigamonti (ex Como e Milan) e Bodini che dall’Atalanta passò alla Juve dove vinse tutto come storico vice di Zoff.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica