La Cina compra 160 aerei e stringe con Airbus nuove intese industriali

Dal 2009 a Tianjin una linea di assemblaggio per gli A320

da Milano

Airbus vola in Cina, grazie a commesse per 160 aerei, che valgono 17,4 miliardi di dollari, e a importanti accordi di cooperazione con le industrie locali.
Gli ordini sono stati annunciati durante la visita del presidente francese Nicolas Sarkozy e riguardano 110 aerei a medio raggio A320 e 40 bimotori a lungo raggio A330 per il Cascg, l’ente di importazione ed esportazione aeronautica, mentre la compagnia aerea China Southern Airlines ha ordinato altri dieci A330-200.
Airbus cerca una vera partnership strategica, giustificata dalla rapidissima espansione del traffico aereo in Cina, che si prevede raddoppi ogni cinque anni. Airbus ha operativo, dal 2005, un centro ingegneristico a Pechino, mentre sei società aeronautiche cinesi producono componenti di aerei Airbus. La svolta è rappresentata dalla costruzione di una linea di assemblaggio cinese per gli aerei della famiglia A320: l’impianto, che sarà pronto nel 2009 a Tianjin, 110 km a est della capitale, sfornerà già dal 2011 quattro aerei al mese. Per Airbus costruire l'A320 in Cina costituisce un rischio calcolato, perché le capacità di assorbimento di questi aerei da parte del mercato domestico sono immense, mentre intorno al 2015 Airbus avrà in cantiere il nuovo aereo che prenderà il posto dell’A320.
Airbus ha anche promesso alle industrie cinesi un pacchetto pari al 5% della cellula del nuovo aereo A350Xwb e un’apposita joint venture è stata costituita per gestire lo stabilimento che sorgerà ad Harbin entro il 2009. Sull’A350Xwb di Airbus vuole salire anche Alenia Aeronautica, società di Finmeccanica, che sta negoziando con una quota di partecipazione intorno al 4%.

La società di piazza Montegrappa conta molto sull'aeronautica per sostenere la sua crescita: ieri ha confermato le previsioni per 2007 e 2008 e ha annunciato di puntare per il 2010 a ricavi di 16,5 miliardi di euro, con una redditività operativa tendente al 10%.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica