Geostorm, l'esplosione di gas a Taiwan che ha ispirato la scena del film

Geostorm è un film apocalittico con Gerard Butler che ha preso spunto anche da un fatto di cronaca reale: le esplosioni a Taiwan che hanno ucciso ventiquattro persone

Geostorm, l'esplosione di gas a Taiwan che ha ispirato la scena del film

Geostorm è il film del 2017 e diretto da Dean Devlin che va in onda questa sera alle 21.20 su Italia 1. Come si legge su Coming Soon, il film sarebbe dovuto arrivare in sala nel marzo del 2016, ma la casa di distribuzione - la Warner Bros. - preferì invece investire su Batman v Superman: Dawn of Justice. Inoltre, sempre secondo la testata appena citata, pare che la lavorazione della pellicola non sia andata sempre benissimo, dal momento che il protagonista Gerard Butler non aveva imparato a memoria tutto il copione e spesso dimenticava le battute.

Geostorm, la trama

L'anno è il 2019 e il sistema climatico della Terra è governato da un impianto satellitare che si chiama Dutch Boy che ha cooperato a mitigare la potenza delle tempeste, aiutando anche a eliminare il problema della siccità. Jake Lawson (Gerard Butler) è stato uno dei responsabili del Dutch Boy, ma il suo atteggiamento irriverente e ribelle nei confronti del governo gli costa il posto di lavoro, che viene ereditato da suo fratello Max (Jim Sturgess). Tra nni dopo, però, Dutch Boy non sembra più funzionare alla perfezione: prima in Afghanistan e poi a Hong Kong, episodi climatici molto potenti e distruttivi spingono Jake a chiedere al presidente degli Stati Uniti di organizzare una missione spaziale per scoprire qual è l'avaria che non permette al sistema satellitare di impedire queste tragedie.

Jake si reca allora nella stazione satellitare guidata da Ute Fassbinder (Alexandra Maria Lara), mentre un rappresentante cinese di nome Cheng Long (Daniel Wu) lo mette a conoscenza del rischio elevato dell'arrivo di una Geostorm, una tempesta climatica dalle conseguenze apocalittiche. Le indagini portano a galla un complotto che potrebbe distruggere l'umanità e sarà compito di Jake e Max fermare tutto prima che sia troppo tardi.

La tragedia che ha ispirato il film

A un primo sguardo Geostorm si presenta come il canonino film apocalittico che mette un piccolo gruppo di eroi improvvisati nella condizione di essere coloro che salveranno l'umanità dall'estinzione causata spesso da una ribellione da parte della natura. Da questo punto di vista, la pellicola firmata da Dean Devlin non presenta nulla di nuovo o di originale, niente che possa spingere il pubblico a percepire questa operazione cinematografica come degna di nota, se non per passare un paio d'ore con l'adrenalina alta nel sangue. Tuttavia Geostorm ha almeno un elemento interessante, vale a dire la sua vicinanza a un terribile evento accaduto nella realtà. Nel film, infatti, si vede una scena in cui il personaggio interpretato da Daniel Wu assiste a una forte esplosione di gas nella città di Hong Kong. Secondo il sito dell'Internet Movie Data Base questa scena sarebbe un chiaro rimando all'esplosione avvenuta a Taiwan nel 2014, che ha portato alla morte di ventiquattro persone.

Tutto è iniziato, stando alla ricostruzione fatta da Il Post, intorno alla mezzanotte del 31 luglio 2014, quando una serie di esplosioni hanno scosso uno dei quartieri residenziali di Kaohsiung, a sud di Taiwan. La città, famosa per essere un polo industriale con aziende petrolchimiche, è stata svegliata dall'eco di ben cinque esplosioni causate da fughe di gas di cui i vigili del fuoco erano stati avvertiti. Tra le conseguenze ci sono stati non solo le forte esplosioni, ma anche diversi incendi e la rottura di numerose strade. Secondo alcuni testimoni riportati dalla testata, la sensazione avvertita è stata simile a quella di un grande terremoto, con la terra instabile sotto i piedi.

Nell'esplosione ventiquattro persone sono rimaste uccise e altre duecentocinquanta hanno riportato ferite più o meno gravi, soprattutto per chi è rimasto intrappolato tra le macerie dei palazzi distrutti. Nell'aerea dell'esplosione, che copriva una superficie di circa tre chilometri quadrati, le fiamme hanno raggiunto un'altezza pari al ventesimo piano di un grattacielo.

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