La Cls 63 Amg un vero «mostro» di eleganza

San DiegoDopo la Cls standard, anche la 63 Amg, versione «vitaminizzata» della coupé a 4 porte di Mercedes, è arrivata alla seconda generazione. Sportività senza eccessi è il concetto che ha ispirato il design e la caratterizzazione sia della carrozzeria sia dell’abitacolo del nuovo modello, provato sulle strade del Sud California. All’esterno, la Cls 63 Amg sfoggia una mascherina a lamelle con la grande stella Mercedes al centro che ricorda la Sls, ma si fa notare anche per le nervature sul cofano motore, i parafanghi maggiorati e i doppi terminali di scarico cromati. Inoltre si presenta come la prima vettura con proiettori a Led High Performance, che abbinano la luminosità naturale della tecnologia a diodi a un’efficienza superiore e a una durata maggiore rispetto ai fari bi-xeno. Dentro fanno la differenza i sedili Amg in pelle nappa, il nuovo volante Performance con corona appiattita, gli inserti nella plancia e nei pannelli-porta in materiali ricercati e la «drive unit» con un compatto selettore del cambio. Ma è sotto il cofano che la Cls 63 Amg nasconde i suoi gioielli: il motore 5.5 a iniezione diretta e il cambio automatico Speedshift a 7 marce. L’8 cilindri biturbo siglato internamente M 157 eroga 525 cv (+11 del precedente aspirato 6.3) e 700 Nm di coppia (erano 630), che salgono rispettivamente a 557 cv e 800 Nm con l’aumento della pressione di sovralimentazione (Performance Package).

L’erogazione è pronta, la progressione lineare e la spinta vigorosa fin quasi al limitatore, tanto che la Cls Amg impiega meno di 4,5” per accelerare da zero a 100 e con altrettanta rapidità arriva alla velocità autolimitata di 250 orari, che salgono a 300 con l’opzione Driver’s Package. Un solo allestimento al prezzo di 122.580 euro (139mila con il Performance Package-