Una estate stregata, eccome. Era un bel po' che non si vedeva un «effetto Strega» come quello che sta spingendo Paolo Cognetti e Le otto montagne (Einaudi). Anche questa settimana è primo e rimane sopra le 14mila e 700 copie, con una flessione di vendite rispetto alla settimana prima appena percettibile. A inseguire Cognetti c'è il re del giallo italiano, soprattutto se estivo, Andrea Camilleri. Il commissario Montalbano nella sua nuova avventura, La rete di protezione (Sellerio), convince all'acquisto, questa settimana, ben 7mila e 600 lettori. Sorpassa così Rondini d'inverno. Sipario per il commissario Ricciardi (Einaudi) di Maurizio De Giovanni che cala attestandosi sopra le 6mila e 200 copie. Sembra quindi che a giocarsi il titolo di libro dell'estate saranno Camilleri e Cognetti.
Resiste al quarto posto Matteo Renzi con Avanti. Perché l'Italia non si ferma (Feltrinelli), ma le copie sono in rapida discesa: 5mila. Mentre ha dell'incredibile che siano tornate a crescere quelle di Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie (Mondadori). Le colorate minibiografie al femminile di Francesca Cavallo e Elena Favilli risalgono al sesto posto della Top ten e a 4mila duecento copie. Ben diversa la durata in top ten del libro di Selvaggia Lucarelli: Dieci piccoli infami. Gli sciagurati incontri che ci rendono persone peggiori (Rizzoli). La giornalista e blogger raccontando, a caratteri grandi, fatti e fatterelli della sua vita, raggiungeva, la settimana scorsa, le 3mila e 600 copie (nona posizione). Questa settimana è scivolata a 2mila e 700 copie e fuori dalla Top ten. Resiste meglio Roberto Emanuelli: E allora baciami (Rizzoli) resta in nona posizione. La settimana scorsa notavamo che se la Lucarelli è il lato acidulo dei rapporti umani, Emanuelli ne racconta il lato zuccheroso. Sotto l'ombrellone pare essere più gradita la melassa.
Una
nota di carattere generale. La Varia in questa fase fa registrare valori di vendita bassissimi. La prova costume è passata (come la voglia di diete) e il potere del riordino non vale in vacanza. Se ne riparla a fine mese.
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