Roma

Colonia Vittorio Emanuele III: sgombero a metà

Via le famiglie di senzatetto Ma il centro sociale resta

Stefano Vladovich

Doveva ospitare il distaccamento dei vigili del fuoco di Ostia, da un anno «senza sede» per il restauro della storica caserma di via Angelo Celli. Ma era stata occupata, tre giorni prima del trasferimento, da 17 famiglie. Era il giugno 2001: chiavi in mano i senza casa avevano occupano un’ala dell’ex colonia Vittorio Emanuele III, adiacente il centro sociale «Vittorio okkupato». L’ennesima beffa per la struttura donata dai Savoia al Governatorato di Roma «a scopi sociali» sul lungomare Paolo Toscanelli. Ieri mattina ciò che resta del nucleo originario (fonti locali parlano di 40 famiglie, per il Comune 27) è stato sgomberato. Lo strumento? La preassegnazione di un immobile comunale garantita dal sindaco Veltroni in persona. Quattro anni di richieste, denunce, esposti da parte del municipio locale, dunque, non bastano per liberare parte dei due piani occupati senza titolo. Sarà un caso, ma 3 settimane fa il fermo del presunto attentatore del McDonald’s, un pakistano ambulante bloccato assieme ad altri 13 connazionali dei quali 8 clandestini, avviene proprio nelle stanze occupate abusivamente. Insomma tutto risolto? No. «Resta il nodo del centro sociale - commenta Davide Bordoni, presidente del XIII Municipio -, c’è da chiedersi perché non sia stato sgomberato anch’esso. Occorre verificare a che titolo alcune associazioni continuano a utilizzare spazi dell'immobile. Chiederemo al sindaco chiarezza su questi aspetti». Fra i vari progetti andati in fumo quello di trasformare l’antica colonia per le cure dei bambini affetti da tbc in Università del Mare, sede decentrata del II Ateneo romano. Per il momento a gestire il pettine liberato l’associazione «Verderame» composta da ex dipendenti Valtur in cassa integrazione ai quali il Campidoglio ha affidato un ostello della gioventù da 150 posti letto. Fra le occasioni mancate, nel 2000, la realizzazione del «ricovero per pellegrini» in occasione del Giubileo: 10 miliardi delle vecchie lire persi fra ritardi e ripensamenti dell’allora giunta Rutelli. Entusiasta Veltroni, che non fa parola, però, sul vicino centro okkupato: «La struttura dell’ex colonia Vittorio Emanuele III di Ostia torna alla città e al suo litorale - dice il sindaco -. Le famiglie senza casa che avevano cercato una soluzione nella grande struttura saranno sistemate in alloggi più appropriati e dignitosi. D’intesa con i soci della cooperativa Verderame lavoreremo perché questa struttura ricettiva, fondamentale tanto per il litorale che per tutta intera la città, sia pronta e disponibile già dalla prossima estate».

«È stata difesa la destinazione sociale della struttura e si è chiusa la vicenda degli ex lavoratori Valtur - dice l’assessore alle Politiche per le periferie Paolo Carrazza -, ora si apre il tema della riqualificazione per cui investiremo 350mila euro già nei prossimi mesi».

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