Un comitato per riscoprire vita e pensiero di Papa Pacelli

«Una migliore conoscenza e valorizzazione della figura di Pio XII contribuiranno alla corretta ermeneutica del Concilio Vaticano II». È quanto affermano alcune personalità laiche del mondo della cultura, della politica e del giornalismo, che in questi giorni hanno dato vita a un comitato finalizzato a far meglio conoscere la figura di Pacelli, Papa Pio XII, del quale ricorre in ottobre il cinquantesimo della morte. Tra i firmatari dell’iniziativa, vi sono politici bipartisan, docenti universitari, scrittori, registi e giornalisti: si va da Giulio Andreotti a Maria Pia Garavaglia, da Vittorio Messori a Pasquale Squitieri, da Claudio Risè a Magdi Allam.

Il comitato ritiene che approfondire la figura di Pio XII, al di là delle leggende nere che negli ultimi decenni ne hanno infangato il nome, possa contribuire a leggere lo stesso Concilio Vaticano II non come un evento di rottura e di discontinuità nella storia della Chiesa, e intende ricordare la grande opera di carità che Pio XII mise in atto rimanendo a Roma, facendo aprire i conventi e togliendo la clausura per accogliere migliaia di perseguitati, molti dei quali ebrei. Il coordinatore è l’avvocato rotale Emilio Artiglieri. Le adesioni possono essere spedite all’email comitatopapapacelli@gmail.com.

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