Cronache

Complotto in Vaticano E se Benedetto XVI volesse dimettersi?

Il vescovo di Ivrea a Un giorno da pecora: "L'ipotesi del complotto serve a preparare l'eventualità delle sue dimissioni"

Complotto in Vaticano E se Benedetto XVI volesse dimettersi?

Tanto si è parlato nei giorni scorsi dell'ipotesi di un complotto omicida contro il Papa. Il Vaticano si era affrettato a smentire, mentre qualcuno ha pensato alla faida interna. Oggi il vescovo di Ivrea, monsignor Luigi Bettazzi, torna sull'argomento e fa trapelare un'altra ipotesi quantomeno suggestiva: e se Benedetto XVI volesse dimettersi?

Il religioso lo dice ai microfoni di Un giorno da pecora, trasmissione "un po' scanzonata", come ammette lui stesso. Quando gli viene chiesto se crede al complotto per uccidere il Pontefice, Bettazzi risponde: "No, non credo. Fosse stato il Papa precedente lo capirei, ma questo Papa qui mi sembra così mite, religioso. Non troverei i motivi per attentarlo". Il vescovo piuttosto ha pensato "ad un cosa per preparare l’eventualità delle dimissioni. Per preparare questo choc, perché le dimissioni di un Papa sarebbero un choc, cominciano a buttare lì la cosa del complotto. Io penso che lui si senta molto stanco, basta vederlo, è un uno abituato agli studi. E di fronte ai problemi che ci sono, forse anche di fronte alle tensioni che ci sono all’interno della Curia, potrebbe pensare che di queste cose se ne occuperà il nuovo Papa".

Che Ratzinger stia pensando ad imitare Celestino V, il Papa che nel 1200 "fece per viltade il gran rifiuto"?

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