(...) possa permettersi di assumere una simile decisione. Ieri mattina, a portare largomento allincontro del governo è stato il ministro per i rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi. Dopo linterrogazione di Giorgio Bornacin (An) al premier Silvio Berlusconi e al ministro dellInterno Giuseppe Pisanu, Giovanardi ha chiesto di verificare la correttezza del Comune di Genova. «Cè stata unampia discussione in merito - ha sottolineato lesponente dellUdc -. Alla fine è stato deciso di dare incarico al ministro dellInterno di chiedere chiarimenti legali. In particolare vogliamo capire se un ente locale può fare una cosa del genere, cioè concedere a un privato lautorizzazione a erigere un monumento o qualcosa di simile a ricordo di una persona moralmente discutibile».
Anche perché una «sentenza» il Consiglio dei ministri lha già emessa. «Dal punto di vista politico si tratta di una scelta intollerabile - assicura Giovanardi -. Cè stata una presa di posizione ferma e con me è daccordo anche lonorevole Gianfranco Fini. Ora attendiamo lesito di questa richiesta di approfondimenti per poi assumere eventuali provvedimenti». Sempre nei confronti dellamministrazione comunale genovese, che torna così nel mirino del governo.
La scelta di realizzare un cippo a Carlo Giuliani, morto mentre cercava di aggredire un carabiniere con un estintore e il volto coperto da un passamontagna, era stata fatta con non poche difficoltà sorte anche allinterno della stessa maggioranza. Alla fine la mozione era passata con 23 voti a favore e 20 contrari, ma soprattutto aveva provocato la reazione di molti cittadini. Nel giorno in cui era stata approvata la delibera però, lo stesso Comune aveva annunciato che liter per la posa di un cippo in piazza Alimonda era tuttaltro che concluso. La mozione presentata da Massimiliano Morettini, consigliere Ds, prevedeva infatti che il Comune si limitasse a esprimere il parere favorevole alliniziativa. Ma per la realizzazione e la successiva posa della targa sarebbe necessario uno specifico atto. Che non è ancora arrivato e che potrebbe essere frenato proprio dallintervento del Consiglio dei ministri.
Contro il cippo in memoria del no global morto durante il G8 sono peraltro previste altre iniziative che potrebbero ostacolare la scelta di palazzo Tursi. Da parte di Alleanza nazionale sono infatti stati annunciati ricorsi allautorità giudiziaria.
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