Un registro per i testamenti biologici dei milanesi. È quanto chiede Ettore Martinelli, consigliere comunale del Pd, che ieri ha presentato una mozione approvata con 36 voti dai consiglieri di maggioranza e opposizione. Tra i firmatari del documento, che impegna sindaco e giunta a istituire presso gli uffici del Comune un Registro dei Testamenti il capogruppo di Forza Italia Giulio Gallera e il capogruppo della Lega in consiglio Matteo Salvini.
Il documento, se approvato, solleciterà la Giunta a creare un apposito registro dove i milanesi potranno «gratuitamente e su base volontaria» depositare le proprie dichiarazioni anticipate sulla volontà di trattamento sanitario a fine vita. Nella mozione si richiamano gli articoli 13 e 32 della costituzione e larticolo 1 della Carta dei diritti fondamentali dellUnione Europea.
«Unamministrazione vicina al cittadino - ha spiegato Martinelli - deve essere in grado di mettere a disposizione strumenti semplici che consentano, a chi vuole, di esprimere con chiarezza le proprie volontà sul fine vita. Mi auguro che questa iniziativa del Comune possa spingere anche il legislatore a sburocratizzare e evitare che resti lettera morta la dichiarazione anticipata del paziente».
«Ritengo giusto che una volta approvata la legge sul testamento biologico - ha affermato Gallera - ci sia un luogo in cui ciascuno possa depositare una dichiarazione su come intende affrontare le ultime fasi della propria vita».
Contraria al documento Alleanza Nazionale: «È strumentale presentare questa mozione in questo momento - sostiene il capogruppo Carlo Fidanza - a maggior ragione quando il parlamento sta studiando il testo su questo argomento e da questo testo discenderanno anche indicazioni precise agli enti locali».
Marta Bravi
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