Pietro Acquafredda
Ai Giardini della Filarmonica (in via Flaminia 118) prende il via la rassegna pianistica «Pianoforte al chiaro di luna», organizzata dallAccademia filarmonica romana: dieci concerti, della durata di unora circa ciascuno, con programmi molto vari, e lintervallo fra un tempo e laltro più lungo del solito, per permettere al pubblico di godersi il fresco in uno dei più suggestivi ambienti di Roma, sorseggiare un drink e magari fare uno spuntino al chiaror della luna. È una formula sperimentata dalla Filarmonica già negli anni passati ed ora resa ancor più consistente dal numero delle proposte. Alcuni pianisti meritano almeno una segnalazione: innanzitutto la quindicenne Chiara Opalio (giovedì 23 giugno), i due italiani avviati ad una grande carriera Roberto Prosseda (che apre la rassegna questa sera e che promette di far ascoltare per la prima volta alcune musiche di Mendelssohn da lui stesso recentemente scoperte in Germania), e Andrea Bacchetti (che la chiude il 4 luglio) e liraniano Ramin Bahrami il 24 giugno. I concerti proseguono fino al 4 luglio, tutti i giorni della settimana, esclusi sabato e domenica, con inizio alle 21,15, biglietto unico 10 euro, ridotto 5 euro per abbonati e giovani.
Dopo di che ai Giardini, per un mese intero, ci sarà la ben nota rassegna di teatro, «I Solisti del Teatro» organizzata da «Teatro 91», con la direzione di Carmen Pignataro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.