Il 15 e 16 aprile una due giorni di lavori interamente dedicati all’aggiornamento sulle novità relative a carcinoma prostatico e vescicale in termini di diagnostica, prevenzione e procedure terapeutiche. Il Congresso Interregionale AURO 2011 che si terrà presso il Centro Congressi “L’Antico Uliveto” di Potenza Picena (MC), si inserisce nella più ampia gamma di iniziative realizzate da AURO (Associazione Urologi Italiani) allo scopo di trasferire dal livello nazionale a quello regionale le tematiche più attuali in campo urologico, penetrando perifericamente sul territorio e attivando così un allineamento concreto e capillare fra specialisti del settore.
“Interdisciplinarità, cooperazione e aggiornamento costante - spiega Giario Conti, Presidente di AURO e Primario della Divisione di Urologia presso l’Ospedale Sant’Anna di Como – sono indispensabili per migliorare la cura dei pazienti affetti da malattie urologiche. In questo senso, oggi più che mai, la connessione fra specialisti anche su scala territoriale risulta fondamentale e questo nuovo congresso nasce proprio dalla volontà di connettere il nazionale al locale” .
Da una prima sessione infermieristica si passerà alla sessione plenaria, durante la quale gli esperti relazioneranno e si confronteranno sulle novità nella diagnostica, nella prevenzione e nelle procedure terapeutiche per la cura del carcinoma prostatico, per poi passare ad approfondire gli argomenti relativi a neoplasie superficiali e muscolo-invasive del carcinoma vescicale.
Fra i temi dibattuti l’utilità dei due nuovi marcatori PHI e PCA3, gli innovativi test molecolari per un nuovo e più efficace supporto complementare per una diagnosi accurata e puntuale del carcinoma prostatico, una patologia altamente diffusa nella popolazione maschile, che vede l’Italia seconda in Europa per tassi di incidenza.
Nel nostro paese si registrano, infatti, quasi 43.000 casi con più di 9.000 decessi. Sempre in ambito prostatico si dibatterà sul delicato tema della sorveglianza attiva per pazienti con parametri clinici favorevoli e sull’altrettanto discusso screening di massa, come sistema di prevenzione contro un cancro che mette a rischio il 6,2% degli uomini sopra i 50 anni.
L’attenzione si focalizzerà poi sul carcinoma vescicale ed in particolare su neoplasie superficiali e muscolo-invasive, approfondendo le tematiche attualmente all’attenzione degli esperti in termini di nuove pratiche cliniche nella prevenzione, nella diagnosi e terapie per la cura di una malattia che presenta dati allarmanti, soprattutto a livello nazionale, con un tasso di incidenza fra gli uomini di 29,8/100.
000 e di 4,7/10.000 per le donne. Dati questi che, insieme al progressivo invecchiamento della popolazione, lasciano prevedere un futuro aumento di casi nonostante la continua diminuzione del tasso di mortalità nel nostro paese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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