Coniglio mannaro per tutta la famiglia

Maurizio Acerbi

Definirli, ormai, dei cartoon è puro eufemismo. Il cinema d’animazione sta raggiungendo, anno dopo anno, vette sempre più impensabili, al punto che molti non vanno più a vedere questo tipo di film per la storia in sé ma, come in un parco divertimenti, per gustarsi il carosello di immagini che passa, tra gli ooh di meraviglia, sul grande schermo.
L’ultimo, in ordine di tempo, è stato Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro pellicola che, non a caso, ha vinto la statuetta per la sezione animazione. Merito della collaborazione tra Dreamworks e Aardman Animations che aveva già dato luce, qualche anno fa, al divertente Galline in fuga e che qui si è perfezionata a grande beneficio dello spettatore. Protagonisti della vicenda sono i due personaggi nati dalla mente di Nick Park ovvero Wallace, inventore geniale anche se eccentrico, amante del formaggio, e Gromit, il suo amico cane silenzioso. In questa storia li vediamo alle prese con la macchina Anti Pesto, una simpatica invenzione che permette di apirare dai giardini i conigli che li danneggiano. Ovviamente, qualcosa andrà storto e un misterioso divoratore di ortaggi metterà a dura prova i due protagonisti. Un film semplice come trama ma che ti fa divertire come non mai, con punte estetiche notevoli e qualche citazione per accaniti cinefili. Un gioiellino, insomma, adatto per tutta la famiglia.
Sarà anche uno con poche espressioni ma è certo che le sa usare tutte e bene. Non a caso, ogni sua uscita cinematografica si trasforma puntualmente in un successo in termini di incassi, come il recentissimo The Weather Man - L’uomo delle previsioni nel quale il buon Nicolas Cage veste i panni di un anchorman televisivo specializzato in previsioni del tempo. Una vita apparentemente perfetta la sua, con stipendio alto e poco lavoro, con gente che lo ferma per strada e gli chiede un autografo. In realtà, Dave Spritz (questo è il suo nome) è insoddisfatto, uno che nella vita voleva fare altro; come, magari, seguire le orme del padre scrittore. Invece, l’unico talento che gli viene richiesto è quello di saper informare, riportare perturbazioni, anticicloni e via dicendo; il tutto senza essere necessariamente un esperto metereologo. E non è che la vita privata sia migliore: reduce da un divorzio doloroso, con un padre con problemi di salute e un rapporto all’insegna dei guai con i figli, per il povero Dave le cose non si mettono proprio al meglio. La metafora è che più di quel tempo che annuncia ogni giorno è, in realtà, la vita ad essere imprevedibile ed instabile. Trattasi, in sostanza di commedia ma amara; un genere nel quale lo stesso Cage è diventato uno degli attori di punta.

Il fatto di saper reggere la scena per tutta la durata del film, di non annoiare, di tenere alto il ritmo del film vanno solo a suo merito e fanno perdonare quelle sue poche espressioni (che si contano su una mano) sulle quali, però, si è costruito una meritata carriera.
I film più visti a Genova nell’ultima settimana: 1) Notte prima degli esami; 2) Syriana; 3) Wallace & Gromit; 4) Hostel; 5) Prime; 6) The weather man; 7) Casanova; Aeon Flux; 9) Proof - La prova; 10) La terra.

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