Patricia Tagliaferri
Previsioni rispettate in pieno: il caldo continua a tenere sotto assedio la città, chi è costretto a uscire nelle ore più calde boccheggia, i consumi di elettricità sono a livelli record, i pronto soccorso sono presi dassalto, gli operatori del 118 faticano a star dietro alle chiamate. E oggi sarà ancora una giornata da allarme rosso, con temperature massime percepite superiori ai 35 gradi e una massa daria tropicale umida. Unica consolazione sarà la giornata di festa, che consentirà ai romani di andare a cercare un po di refrigerio al mare o in piscina. Per chi resterà in città i consigli degli esperti sono i soliti: uscire nelle ore meno calde, limitare lattività fisica allaperto nelle ore di punta, evitare lesposizione al sole, bere molto, evitare alcol e caffeina, fare pasti leggeri evitando cibi caldi e pesanti, fare bagni e docce con acqua tiepida. Lassessore alle Politiche di promozione dellinfanzia e della famiglia Pamela Pantano ha invitato i genitori a non portare i figli in luoghi aperti nelle ore più assolate, preferendo ludoteche e biblioteche per ragazzi: le condizioni meteorologiche di questi giorni, infatti, favoriscono la formazione di ozono nei parchi e nelle aree verdi. La collega Raffaela Milano, assessore alle Politiche sociali, ha assicurato che «cè la massima allerta in tutte le strutture».
Ieri i centralini della sala operativa del 118 sono stati bersagliati dalle chiamate per interventi dovuti allafa. «Come in un giorno di pioggia con le scuole aperte», hanno commentato gli operatori per spiegare anche le difficoltà incontrate per arrivare tempestivamente sul luogo dove era stato richiesto lintervento per prestare soccorso. Interventi effettuati per lo più in strada per svenimenti, malori, giramenti di testa dovuti alla bassa pressione. Ad alcuni sono bastati i primi aiuti sul posto, ma nella maggior parte dei casi le ambulanze hanno dovuto accompagnare le vittime del caldo al pronto soccorso. In alcuni ospedali, infatti, il continuo afflusso di persone ha fatto registrare qualche difficoltà nellaccesso ai soccorsi.
Davanti allemergenza il Comune non rimane con le mani in mano. Si chiama «Nonna Roma» la rete di servizi per gli anziani approntata dal Campidoglio per aiutare i più deboli. Oltre alle numerose attività di socializzazione - gite sul Tevere, «notti di cinema», serate a teatro e gite fuori porta - tornano le «oasi cittadine», che questanno saranno sei, perché ci sarà anche quella termale a Bagni di Tivoli. Altra novità sono le «oasi salute e benessere», realizzate in un hotel alla Magliana, dove gli anziani potranno frequentare corsi di ginnastica dolce e acquagym. Laccesso alle oasi, che prevede servizio di pranzo e trasporto in pullman, si può prenotare chiamando lo 060606. Sempre lo stesso numero permette di accedere ai servizi dei «pony della solidarietà», 1.560 volontari che assisteranno gratuitamente gli over 65, aiutandoli con la spesa e con le piccole commissioni quotidiane. Sarà sempre attiva, 24 ore su 24, la sala operativa sociale e i pulmini a tre porte per gli anziani fragili che non possono raggiungere da soli le strutture sanitarie per farsi una visita o per seguire cicli di cure. In funzione anche il servizio cittadino di telesoccorso e teleassistenza, che negli ultimi dieci mesi, grazie al cinturino della salute che registra i parametri fondamentali, ha salvato 460 anziani.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.