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Così Bersani riporterà i comunisti in parlamento Diliberto: "Per 10 seggi voto sempre la fiducia"

Il segretario del partito dei Comunisti italiani vuole tornare a sedere in parlamento. Dopo l'esperienza Turigliatto che fece naufragare il governo Prodi, ora Diliberto promette di fare il bravo: "Chi si candida deve sostenere il governo per 5 anni"

Così Bersani riporterà i comunisti in parlamento Diliberto: "Per 10 seggi voto sempre la fiducia"

Roma - A volte ritornano. Anche i comunisti. Oliviero Di liberto vuole tornare in parlamento e ha già le idee chiare su come farlo. Il suo Pdci, Partito dei comunisti italiani, vuole ripartire dal basso, ma vule arrivare il più presto in alto. Nei seggi del parlamento. La ricetta per Diliberto è semplice. Apparentamento con il centro sinistra e si torna in transatlantico. Film già visto. L'ultima volta il finale fu tragico con Turigliatto che affondò la nave di prodi. Ora però Diliberto non vuole un remake. Promette fedeltà. In cambio di cosa? Ovvio di dieci seggi per i suoi.

In un'intervista al Fatto il segretario del Pdci si mette la calcolatrice in mano e fa i conti. "Se il centrosinistra concedesse il suo apparentamento, con questi numeri, tutta la federazione otterrebbe 21 seggi. Grazie al premio di maggioranza che viene diviso anche con il primo partito che non raggiunge il 4%", spiega Diliberto.

I conti tornano e Diliberto pur di riportare i suoi in parlamento giura fedeltà al centrosinistra. "Chi si candida deve impegnarsi a sostenere tre punti di programma e a sostenere il governo per cinque anni senza se e senza ma. Non vedo proprio come potrebbe essere altrimenti. Abbiamo fatto tesoro del passato", afferma un determinato Diliberto.

E a Bertinotti che ha sempre sconsigliato un' alleanza di governo col centro sinistra, lui risponde in maniera chiara e senza mezzi termini: "Con tutto il rispetto per Bertinotti, diciamolo oxfordianamente, mi sembra una cazzata sesquipedale". Intanto Diliberto, già che c'è, prova a mettere un pò di pepe anche dalle sue parti, come se non bastassero le divisioni del Pd.

Lui è deciso a sostenere alle primarie la candidatura di Vendola, bestia nera di Ferrero. "Io fra Bersani e Vendola non avrei dubbi. La Federazione non lo so. L'obiettivo deve essere federarci con Sel". Ma attenzione Diliberto oltre ai 10 seggi vuole anche un'altra cosa. Un gruppo parlamentare tutto suo e del suo partito: "Non considererei dignitoso candidarmi sotto nessun simbolo che non sia il nostro". La lista della spesa di Diliberto è completa. Ora bisogna capire sel il Pd lo vuole fra i piedi..

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