La Procura di Monza ha chiesto il giudizio immediato per l’ex assessore regionale della Lombardia del Pdl Massimo Ponzoni, arrestato nell’ambito dell’inchiesta sul crac della società Pellicano, indagine coordinata dai pm Donata Costa e Walter Mapelli. A decidere sulla richiesta, nei prossimi giorni, sarà il gip Maria Rosaria Correra. L’inchiesta è nata nel 2009, e si è sviluppata su due fronti. Uno riguarda reati contro il patrimonio (appropriazione indebita e bancarotta fraudolenta) e finanziamento illecito a esponenti politici in relazione a spese, sia per la campagna elettorale di Massimo Ponzoni sia per fini personali, addebitate a una serie di società riconducibili sempre a Ponzoni, anche attraverso il ricorso a false fatturazioni. Le società «Il Pellicano srl» e «Immobiliare Mais Srl» entrambe con sede a Desio, sono state dichiarate fallite dal Tribunale di Monza nel 2010.
Un secondo fronte riguarda reati contro la pubblica amministrazione (più fatti di corruzione, concussione e peculato): Ponzoni, secondo l’accusa, avrebbe preso tangenti per modificare i Pgt di Desio e Giussano in favore di alcuni imprenditori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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