Costa 25 euro ma ne vale cinquantadue. É la tourist card concepita già dallex giunta Albertini (era il 2002 quando se ne parlò la prima volta) e finalmente battezzata ieri «AmaMi», dal sindaco Letizia Moratti, dallassessore al Marketing territoriale Massimiliano Orsatti e dallamministratore delegato di BancaIntesa Corrado Passera che sponsorizza con Atm liniziativa. La carta, disponibile da inizio luglio, consente laccesso a diciassette musei della città per la durata di 48 ore dal primo utilizzo e di viaggiare per due giorni su tutta la rete dei trasporti urbani compreso il metrò fino alla stazione di Rho-Pero (senza dunque la maggiorazione del biglietto). Chi la acquista riceve in omaggio una guida alla visita della città prodotta dal Touring Club, a sconti per lingressi ai musei dellAmbrosiana, Diocesano, Duomo, in Triennale, al Poldi Pezzoli, Museo della Scala e negozi del Touring Club. AmaMi funziona anche come una carta di credito «usa e getta», ricaricabile fino a 150 euro (e valida per due anni), chi ne è in possesso può approfittare di sconti in negozi, ristoranti e alberghi convenzionati, sullacquisto di biglietti per concerti, spettacoli, cinema. Unofferta che verrà ampliata nel tempo, garantisce il sindaco. Va detto che per ora nel circuito dei 17 musei a ingresso gratuito per chi mostra la card rossa ci sono la Pinacoteca di Brera, il Museo della Scienza, quello di Storia Naturale, Archeologico, del Risorgimento, Studio Francesco Messina, i Musei del Castello, il Planetario, Galleria darte moderna, Acquario, Galleria dArte moderna, Casa museo Boschi di Stefano. Restano escluse ad esempio le mostre di Palazzo Reale, dove al massimo si può avere una riduzione del 10% sul biglietto e saltare la fila (un privilegio anche nei musei convenzionati). Anche i concerti al Teatro alla Scala e il Cenacolo ad oggi restano fuori dal pacchetto. Una carta pensata per i turisti ma che punta anche ai milanesi «che conoscono poco la città e possono approfittare degli sconti per visitarla meglio» ammette Orsatti. E quando lofferta sarà molto più ampia «potrà funzionare come una vera e propria carta multiservizi per i cittadini - anticipa la Moratti - e potremo lanciare un ponte con Torino dove è già attiva, per il MiTo». Nel 2009, ricorda, «la nostra città ha registrato un incremento del turismo del 7%, in controtendenza rispetto al resto del Paese».
AmaMi si potrà acquistare presso gli Atm Point, nelle filiali BancaIntesa di piazza Diaz, Duca dAosta, Cordusio, via Mercato e presso lo sportello di Fiera Milano durante i principali eventi. Il Comune sta valutando lipotesi di vendere la carta anche presso i musei e gli alberghi convenzionati.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.