Nuova tegola per la General Motors, che rivede le perdite dello scorso anno aumentandole di 2 miliardi di dollari a quota 10,6 miliardi. A pesare sui conti, i costi più alti del previsto per il taglio dei posti di lavoro e per la bancarotta di Delphi.
Il primo produttore mondiale di automobili ha anche comunicato che verranno rivisti tutti gli esercizi dal 2000 al 2004 e che la diffusione del bilancio sul 2005 è stata rinviata, con lobiettivo di effettuarla «entro due settimane».
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