Crisi Salta l’aumento per Burani Si cerca l’accordo con le banche

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La holding della famiglia Burani non si è presentata all’assemblea straordinaria del gruppo Mariella Burani e pertanto l’incontro con gli azionisti, che avrebbe dovuto deliberare un aumento di capitale necessario a salvare l’azienda, è andato deserto. È quanto emerge da una nota della maison della moda emiliana che versa da tempo in stato di crisi. In particolare, nel comunicato si precisa che il cda si riunirà «prontamente al fine di valutare le misure più opportune da adottare ed eventualmente convocare una nuova assemblea per deliberare una proposta di aumento di capitale in linea con quanto sarà concordato con il ceto bancario». Al tempo stesso l’assemblea ordinaria, che si è svolta regolarmente, ha confermato gli amministratori cooptati e nominato Giuseppe Leoni come sindaco supplente.

Mariella Burani Fashion Group ha comunque annunciato di stare valutando l’ipotesi di un partner strategico industriale nell’ambito del suo progetto di riorganizzazione finanziaria e industriale. Mariella Burani è tra i molti marchi di lusso con problemi finanziari a causa della crisi globale, che ha inciso sulla domanda di abiti e accessori.

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