Chiara Silvestri, la 24enne che travolse e uccise con l'auto Francesco Valdiserri, 18 anni, mentre camminava sul marciapiede lungo via Cristoforo Colombo a Roma, la notte del 29 ottobre scorso, è stata condannata a 5 anni di reclusione con l'accusa di omicidio stradale aggravato. Durante la requisitoria, il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 4 anni e 6 mesi per l'imputata, ma il gup Valerio Savio ha deciso di inasprire la pena.
La condanna
Il processo si è svolto con rito abbreviato che prevede la riduzione di un terzo della pena. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, la 24enne aveva un tasso alcolemico tre volte superiore alla soglia consentita e aveva oltrepassato i limiti di velocità imposti in quel tratto di strada (viaggiava oltre i 50 chilometri orari). È questo il motivo per cui le era stato contestato, e poi riconosciuto, l'omicidio stradale aggravato. Con la sentenza di oggi, il gup ha disposto anche provvisionali per 800 mila euro per la famiglia Valdiserri, parte civile nel processo, assistita dagli avvocati Cesare Placanica e Federica Melone: 300 mila euro per il padre, 300 mila euro per la madre e 200 mila per la sorella della vittima.
L'incidente mortale
Francesco Valdiserri, studente brillante e figlio di due giornalisti del Corriere della Sera, fu investito la sera del 29 ottobre 2022 mentre stava camminando sul marciapiede che costeggia via Cristoforo Colombo, a Roma, mentre si trovava in compagnia di un amico. L'investrice, Chiara Silvestri, lo centrò in pieno con la sua Suzuki Swift. Nonostante l'arrivo tempestivo dei soccorsi, per il 18enne non ci fu nulla da fare.
All'automobilista, fermata a poche ore dalla tragedia, fu contestato sin da subito il reato di omicidio stradale. Inoltre risultò positiva al test alcolemico e "non negativa" a quello dei cannabinoidi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.