Malpensa, i "confini inesplorati" di Londra negli scatti di Ceschi

Aperta fino a settembre nella PhotoSquare la mostra fotografica “London Boundaries” che racconta in bianco e nero una metropoli lontana dagli stereotipi popolata da umanità e “tribù” multiformi

Malpensa, i "confini inesplorati" di Londra negli scatti di Ceschi

Una Londra mai vista, fatta di “confini” e contaminazioni declinate nella vita quotidiana e lontana dagli stereotipi fra quartieri inesplorati e “confini” popolata da umanità e “tribù” multiformi: è il nuovo appuntamento culturale con la fotografia proposto nella mostra “London Boundaries” che racconta la vita di tutti i giorni, e per questo inedita, della capitale del Regno Unito attraverso lo sguardo e la visione anarchica della street photografy di Matteo Ceschi allestita nello Spazio PhotoSquare al Terminal 1 dell’aeroporto di Milano Malpensa, situato fra la stazione ferroviaria e l’ingresso dell’Hotel Sheraton. La mostra, che offre spunti di riflessione ai viaggiatori anche grazie alla forza di scatti in bianco e nero, inaugurata alla presenza di Alessandro Fidato, Chief operating officer di Sea e dell’autore, curata da Sanja Perovic del King's College London, è visibile fino a settembre.

mostra foto Malpensa


“Londra... una città soggetta a maree come il Tamigi, una città che scorre, rifluisce, si sposta costantemente. Sinuosa come il fiume stesso. Londra è una metropoli di antichi villaggi, spazi delimitati che oggi confluiscono l’uno nell’altro senza alcuna distinzione, spazi attraversati da reti sovrapposte di treni, metropolitane e autobus - è il filo conduttore di “London Boundaries” che guida visione e riflessione -. A un occhio esterno non è chiaro dove inizino e dove finiscano i quartieri. Ma i vecchi confini sono ancora percepiti ed avvertiti, influenzano i percorsi delle persone, come vivono e chi incontrano e frequentano. Molte persone dicono di amare il proprio quartiere. Sarà il segno di una città vivibile?”.

SCATTI D'AUTORE

Saggista, giornalista freelance, street photographer e regista. Ha scritto e scattato per numerose riviste e ha esposto in diverse location. Collabora con il quotidiano svizzero La Regione. I suoi ritratti in bianco e nero sono stati utilizzati da artisti come Manuel Agnelli, Checco Farias/Jestofunk, The Bluebetaers, Vinicio Capossela e i jazzisti Frank Salis e James Andrews e da star come il visual and concept artist Matteo Mezzadri e dallo scultore Fabio Viale. Autore e conduttore per RT Radio Terapia, dal 2021 collabora con Radio Rock FM. È autore di diversi saggi e libri tra cui il recente Note per salvare il Pianeta (VoloLibero Edizioni 2020). Ceschi è membro del f/50 The International Photography Collective; i suoi progetti recenti sono stati sviluppati con i compagni del collettivo John Meehan, Steve Coleman, Keith Goldstein e Mahesh Balasubramanian e con il fashion brand italiano Lucio Costa. Viene insignito di una honorable mention agli International Photography Awards 2015. Nel biennio 2016-2017 ha presentato a Sarajevo e poi a Milano il progetto KO.existence realizzato insieme al collega Jim Marshall. Nell'autunno 2017 firma la curatela della mostra di scatti inediti d'epoca Unseen Sixties presso la galleria ExpoWall di Milano.

Mauro Ceschi foto a Malpensa

Con il creative designer Federico Ramponi ha pubblicato Remoteclicking Japan, quaderno fotografico che raccoglie il primo esperimento di remoteclicking, nuova tecnica fotografica che sfrutta la tecnologia mobile. Recentemente ha curato il "making of" di Un filo tra terra, cielo e acqua del regista e artista Federico Garibaldi, cortometraggio vincitore del Delfino d'argento all'edizione 2018 del Cannes Corporate Media & TV Awards. Nel settembre del 2019 presenta insieme al collega Jim Marshall Rise and Fall, una mostra multimediale prodotta dall'Ambasciata italiana in Bosnia Erzegovina e dall'EU Info Centre in BiH al Museo di Storia di Sarajevo. Alla fine del 2019 inizia a collaborare con la galleria milanese Artespressione di Paul Nora Seegy. Da febbraio ai primi di maggio 2020 realizza il progetto fotografico Winter Midsummer (curato da Matteo Pacini) dedicato alla città di Milano durante i duri mesi del lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19. Nel settembre del 2020, sempre con la curatela di Matteo Pacini, inaugura Out of the Night, mostra dedicata alla scena jazz contemporanea in Svizzera. A fine settembre del 2021 Out of the Night apre presso la Galleria La Loggia di Carona, Svizzera.

Mostra London Boundaries a Malpensa PhotoSquare

A inizio del 2022 il suo ritratto del musicista e compositore Manuel Agnelli viene scelto come immagine ufficiale per i David di Donatello e per i Nastri d’argento. La stessa immagine poi utilizzata per il tour da solista dell’artista. In primavera collabora con l’artista Matteo Mezzadri curando il backstage fotografico dell’installazione “Rethink the City” (catalogo curato da Matteo Pacini e Luciano Bolzoni e pubblicato da Skira) all’aeroporto internazionale di Milano Malpensa. Tra settembre e ottobre entra in short list al Montecatini Short Film Festival e all’Amarcort Film Festival con il cortometraggio La rinascita di Eva girato insieme a Federico Ramponi e con musiche di Francesco Farias dei Jestofunk. Ad ottobre partecipa alla mostra Lonelisness. Photographic Dialogues with Places/Non-places del collettivo f/50 (curata da Matteo Pacini) presso Artespressione. Nel novembre 2023 partecipa come special guest con una sezione fotografica dedicata all’album Quadrophenia degli WHO alla mostra Who Are You curata da Luciano Bolzoni a Milano.

In occasione del lancio del disco MAC della coppia Frank Salis e James Andrews, per cui realizza la copertina, viene inaugurata la sua mostra Backstage. Dietro la creazione di MAC (curata da Francesco e Gaia Di Gregorio) a Lugano.

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