Dopo una lite con una decina di coetanei, decide di aprire il fuoco contro di loro, esplodendo alcuni colpi di pistola e scatenando il panico tra gli altri passeggeri in attesa della metro alla fermata di Cologno Sud: nonostante il tentativo di far perdere le proprie tracce, il responsabile, un italiano di 20 anni, è stato comunque rintracciato e arrestato dai carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni.
Cosa è accaduto
L'episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri, venerdì 30 dicembre. Sono all'incirca le ore 16:30 quando, stando al racconto effettuato alle forze dell'ordine dai numerosi testimoni, alcuni giovani iniziano a litigare. Tra di essi il 20enne il quale, per vendicarsi di circa una decina di componenti del gruppo di origini nordafricane, estrae una pistola, risultata solo successivamente caricata a salve, e apre il fuoco verso di loro col chiaro obiettivo di intimidirli. Ovviamente tra le altre persone in attesa della metro alla fermata di Cologno sud si è scatenato il panico: le numerose segnalazioni inoltrate al 112 hanno fatto scattare l'allarme.
Quando sul posto si sono presentati i carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni, sia il responsabile che gli amici contro i quali quest'ultimo aveva aperto il fuoco si erano già dileguati. Inutile, tuttavia, ogni tentativo di far perdere le proprie tracce da parte del 20enne, che aveva innanzitutto cercato di liberarsi dell'arma da fuoco e quindi di confondersi tra i passeggeri di un treno che credeva in partenza. Ciò che il giovane non sapeva, tuttavia, è che quel convoglio era stato temporaneamente bloccato proprio per consentire ai carabinieri sulle sue tracce di proseguire con le ricerche.
I militari riescono a ritrovare l'arma utilizzata dal giovane e successivamente occultata tra i binari, rivelatasi essere una pistola a salve. Anche il responsabile, un 20enne di nazionalità italiana con una serie di precedenti, viene prontamente individuato e tratto in arresto. Addosso il giovane aveva 48 colpi a salve, 100 euro in contanti, un bilancino di precisione e circa 50 grammi di hashish.
Tutto il materiale rinvenuto durante la perquisizione è stato sottoposto a sequestro dagli uomini dell'Arma, che hanno provveduto poi a denunciare il ragazzo con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di procurato allarme e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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