Cronache

Acido, Levato: "Aggressioni per risolvere le crisi di coppia"

Ecco la testimonianza di Martina Levato, sentita in aula nel corso del processo per aggressione con l'acido ai danni di Pietro Barbini

Acido, Levato: "Aggressioni  per risolvere le crisi di coppia"

"Lo facevo per me stessa principalmente, ma anche per risolvere la crisi di coppia". Questo ha dichiarato Martina Levato, sentita in aula nel corso del processo milanese ad Alexander Boettcher, accusato dell’aggressione con l’acido ai danni di Pietro Barbini e il tentato blitz ai danni di Giuliano Carparelli.

L'aggressione a Barbini"è stato un gesto dimostrativo per la mia autostima e anche nei confronti di Alex per fargli vedere che ero in grado di riconquistare la mia dignità", ha proseguito la studentessa.

Presenti in aula come parti civili Stefano Savi, l’altro giovane aggredito con l’acido, e Antonio Margarito, lo studente che subì un tentativo di evirazione.

Nel corso dell'udienza è stata raccolta anche la testimonianza di Giorgio Bindi, amico di Barbini. "Pietro mi ha raccontato - ha detto - che Alexander lo invitava a punire assieme a lui Martina per i peccati della ragazza, a punirla dal punto di vista sessuale con delle orge. (...) Lui era preoccupato per questa relazione dell’amica Martina Levato con Alexander e cercava di convincerla a lasciarlo. Era preoccupato - ha aggiunto il teste - perché lei gli raccontava che lui la trattava male, lei diceva a Pietro che facevano cose pesanti e gli parlava di storie di orge"

Quanto alla posizione del presunto complice, il bancario Andrea Magnani, la Levato ha detto:"La persona da cui avrebbe voluto acquistare una pistola? Chiedetelo a lui". Proprio Magnani - secondo quanto sostenuto dalla ragazza - oltre a suggerirle l’uso dell’acido per le aggressioni, le avrebbe proposto di usare una pistola che "aveva detto di poter acquistare da una persona che viveva in un campo rom".

Davanti alla domanda del legale di parte civile Paolo Tosoni, che le ha chiesto di indicare il nome di quella persona, o almeno il soprannome, la ragazza ha risposto:"Preferisco che lo dica Magnani, oppure arrivateci controllando il suo telefono".

Commenti