Cronache

Agguato con l'acido contro il genero: "Non puoi stare con nostra figlia"

In provincia di Siena, una coppia ha ingaggiato due criminali per far aggredire con l'acido il genero perché non approvavano la relazione con la figlia

Agguato con l'acido contro il genero: "Non puoi stare con nostra figlia"

Sono finiti in manette i genitori di una donna della provincia di Siena, che avevano ingaggiato due criminali per sfregiare con l'acido l'uomo che aveva sposato la figlia, perché contrari al loro matrimonio.

Secondo quanto riporta Repubblica, il papà e la mamma della ragazza non avevano mai accettato la relazione, a causa dei vent'anni d'età che separavano la figlia vent'enne dal marito di quarant'anni. Fin da subito, erano iniziati i soprusi, le umiliazione e le persecuzioni dei confronti dell'uomo, con minacce e insulti. In più di un'occasione avevano definito il genero "pedofilo", scrivendo l'appelativo sulla sua macchina. Il febbraio scorso, i suoceri del quarant'enne erano passati dalle parole ai fatti, affidando l'azione a dei criminali. L'uomo si trovava ospite di alcuni conoscenti a San Giminiano, in provincia di Siena, quando, mentre viaggiava in macchina, uno sconosciuto gli si era affiancato e gli aveva lanciato addosso l'acido, gridando "pedofilo".

In quell'occasione, era stato ferito in modo non grave, ma spaventato a tal punto da convincere la moglie a trasferirsi a Torino da alcuni parenti, per cercare di sfuggire ai piani di vendetta dei suoceri. Tutto inutile. Perché dieci giorni fa, si è ripetuta, identica, l'aggressione. Solo che, questa volta, per il genero ci sono state conseguenze ben più gravi. La vittima, infatti, è stata centrata al volto e ha riportato gravi ustioni, che hanno causato danni permanenti.

I carabinieri di Poggibonsi hanno raccolto la segnalazione e avviato le indagini del caso. In poco tempo hanno trovato prove schiaccianti a carico dei genitori della ragazza, che hanno portato al loro arresto, con l'accusa di lesioni gravissime. Il suocero dell'uomo, di origine calabrese, era già noto alle forze dell'ordine, per un precedente di omicidio.

I militari dell'Arma stanno facendo ulteriori accertamenti, per identificare anche gli esecutori materiali dell'aggressione.

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