Cronache

Bologna nella neve, i bimbi delle scuole lasciati senza cibo

Il sindaco Merola si scusa e accusa la società di distribuzione dei pasti: "Adesso pretendo l'azzeramento del Cda"

Bologna nella neve, i bimbi delle scuole lasciati senza cibo

Il maltempo impedisce la distribuzione dei pasti nelle scuole ma non la chiusura degli istituti e così gli studenti rimangono affamati e senza pranzo.

Succede a Bologna, dove il maltempo dei giorni scorsi ha impedito che agli alunni delle scuole che si appoggiano alla società di ristorazione Seribo venissero serviti i pasti di mezzogiorno. Venerdì da Seribo hanno spiegato che le "avverse condizioni meteo" impedivano la distribuzione anche a causa del ridotto numero di cuochi che erano riusciti ad andare al lavoro: "Nei limiti del possibile, con il ridottissimo numero di lavoratori che sono riusciti a raggiungere le cucine - spiega Seribo - cercheremo di dare un servizio a quei bambini che le famiglie non riuscissero a riportare a casa."

Alle 7,45 Seribo ha avvisato il comune che solo 17 lavoratori di produzione su 101 in organico (e 233 dipendenti totali) erano riusciti a raggiungere le tre cucine aziendali a causa del maltempo: impossibile produrre i 17.000 pasti giornalieri richiesti. Alla fine dall'azienda hanno trovato una soluzione in extremis, assicurando la copertura per 2.177 coperti con pasta all'olio e al formaggio.

Oggi il comune, che già si era scusato nel corso della giornata di venerdì, il sindaco del capoluogo felsineo, Virginio Merola, ha chiesto l'azzeramento del cda di Seribo, a partire dall'ad Paolo Arduini: "Sta emergendo in sostanza una gestione inadeguata dell'emergenza che si è venuta a creare - ha ribadito il sindaco - questo, pur di fronte a una giornata di disagi per l'intera città metropolitana, rende non ammissibile una gestione inadeguata di questo tipo dell'organizzazione aziendale, in particolare per una produzione pasti rivolta ai bambini".

"Siamo determinati - ha continuato il primo cittadino - a procedere alla impostazione di un nuovo assetto della produzione pasti, che garantisca maggiore trasparenza e qualità. Un nuovo assetto nel quale dovrà essere fondamentale un ruolo più incisivo dei genitori e dei lavoratori nelle attività di controllo della qualità della produzione pasti".

Merola ha poi ringraziato i lavoratori che hanno convocato per oggi pomeriggio l'assemblea sindacale "evitando con responsabilità di fare mancare i pasti anche nella giornata di domani".

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